Oggi libro...
Le otto montagne di Paolo Cognetti
Una famiglia, stanca della routine frenetica della città e dei suoi ritmi incessanti, trova rifugio ogni estate in un paesino ai piedi del Monte Rosa.
Un libro che ti fa amare le lunghe passeggiate nei sentieri vorticosi della montagna.
Con sudore e fatica, Pietro affronta ogni giorno obiettivi sempre più alti nelle sue camminate.
"il bosco non aveva fascino ai suoi occhi. Era mia madre, nei nostri giri intorno a Grana, ad indicarmi le piante e gli alberi, ad insegnarmi i loro nomi, come se fossero persone ognuna con il suo carattere, mentre per mio padre il bosco era solo l'accesso all'alta montagna: lo risalivamo a testa bassa, concentrati sul ritmo delle gambe, dei polmoni, del cuore, in un rapporto privato e muto con la fatica [...]".
E' così la montagna, così bella e magnetica ma che nasconde tante insidie e se provi a sottovalutarla e a non rispettarla lei ti pagherà con la stessa moneta, proprio come il nostro "Personal Inferno".
Il vino in abbinamento a questa lettura è un Inferno di Valtellina 2015 NINO NEGRI, 100% Chiavennasca: un vino che parla di un territorio in cui la viticoltura è definita eroica, fatta di fatica, passione e tradizione.
Un vino che parla di sé, del suo carattere alpino, con un bouquet di frutti di bosco ed inconfondibile viola appassita, sentori di nocciole tostate, cannella e note di cuoio e resina.
In bocca è piacevolmente tannico con una buona sapidità e una bella persistenza. Un carattere deciso e diretto, di quell'eleganza che non si perde dietro a troppi fronzoli, proprio come una vera donna...
Punteggio 85/100
Nessun commento:
Posta un commento
💖