THE WIFE di MEG WOLITZER
"Su un volo di prima classe per Helsinky siedono, uno accanto all'altro, Joan Castleman e suo marito Joe. Lui, scrittore di fama internazionale, sta per ricevere un prestigioso premio letterario, agognato per anni, e lei, come sempre, è al suo fianco. Ma in alta quota si può osservare il mondo da una prospettiva insolita e Joan, incapace di condividere la gioiosa trepidazione del marito, si scopre a soppesare ogni dettaglio del loro matrimonio. E a decidere come e quando lasciarlo. [...] Dopo più di quarant'anni in cui ha preferito restare in silenzio, Joan sa di dover trovare il coraggio per affrontare la verità e condividerla con il mondo. E' il solo modo per ricominciare. Perché non esistono matrimoni perfetti, senza sbavature. Perché se dietro ogni grande uomo si nasconde una grande donna, dietro una vita di rinunce e disillusioni si nascondono grandi segreti, che forse è meglio restino tali"
Un romanzo che definiamo il ritratto femminista del mondo dell'editoria.
Dietro il Premio Helsinky di un uomo si nasconde la penna della moglie Joan.
Dalla scena iniziale, in volo verso l'attesissimo premio letterario finlandese, veniamo catapultati presto in un racconto in prima persona da parte della protagonista che darà voce ai propri pensieri pregnanti della riluttanza verso l'uomo cui ha trascorso gran parte della sua vita.
L'inganno, l'ipocrisia e la fama sono i temi principali del romanzo. Due nomi con la stessa lettera iniziale e due personaggi che nascondono, in fondo, gli stessi sentimenti uno nei confronti dell'altro.
Ci mettiamo nei panni di Joe, un uomo egoista e arrivista, che finalmente riuscirà ad ottenere il tanto acclamato successo. Dopo anni e anni di pubblicazioni riuscirà a vincere uno dei premi letterari più importanti del mondo. Grazie al talento della moglie riuscirà a scalare la vetta della fama.
Ci mettiamo nei panni di Joan, accondiscendente moglie, che accetta le continue trasgressioni del marito, non solo per il bene dei suoi figli ma anche per combattere il mondo maschilista dell'editoria che non apprezzerà mai, sin dai primi scritti, i suoi lavori. Così si nasconderà dietro l'ombra di suo marito per dar voce finalmente alla sua talentuosa penna.
Non vi sveleremo ovviamente il finale, ma vi lasceremo solo con le domande che ci siamo poste: tra i due personaggi chi è il vero usurpatore?
Se il personaggio femminile fosse un vino lo vorremmo immaginare così: un vino dal carattere ben definito ed una personalità complessa e affascinante con i propri chiaroscuri. Un vino intelligente ma non prepotente: il vino è il "NOSTRU", NERELLO MESCALESE TERRE SICILIANE IGT, 2017 DI CORTESE.
Un vino biologico con un bellissimo bouquet di fichi d'india, spezie, macchia mediterranea, alloro, origano e note salmastre.
Un vino morbido con un tannino e delle durezze ben levigate.
In degustazione concedetegli il giusto tempo affinché possa trasmettervi tutto il proprio potenziale.
Il nostro punteggio è 86/100
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