Trasposizione cinematografica dell'omonimo libro, scritto a rima, del Dr Seuss, scrittore e fumettista statunitense.
A lui dobbiamo la fantastica creazione di questo essere insopportabile che odia il Natale e a Jim Carrey la straordinaria interpretazione.
Spesso le favole hanno come protagonisti esseri con un grande cuore sin dall'inizio ma qui la questione è diversa perché fedelmente al nostro libro, il dispettoso Grinch capisce il vero significato del Natale solo alla fine.
Mentre cerca di riportare tutta la refurtiva di Chistaqua nella sua grotta, il nostro Grinch avverte dei soavi e dolci canti natalizi che provengono dalla valle. E' proprio in questo momento che il suo cuore si libera da tutto il ghiaccio che lo circonda e si ingrandisce sempre di più, permettendogli di avere la forza di impedire alla slitta piena di beni derubati ai poveri abitanti, di cadere dal dirupo.
E' così che decide di restituire tutti i regali al paese che lo riaccoglierà facendogli tagliare pure l'arrosto.
Il vino di cui parliamo oggi è uno di quelli che dopo un paio di calici inizi ad amare tutti... Diciamo che sarebbe il nostro bicchiere ideale da offrire a un Grinch per sciogliere un po' il suo cuore di pietra ah ah ah...
Si tratta di un Porto Tawny di Niepoort, vino fortificato portoghese del quale esistono davvero tante tipologie.
Per iniziare approcciamo a questo Tawny (19.5% titolo alcolimetrico) notando un bellissimo colore granato con riflessi aranciati. Al naso ricorda l'uva passa, vaniglia, tabacco, mandorle, cointreu e cioccolato.
Un vino dal corpo robusto, dolce, morbido ma sostenuto da una bella freschezza, sapidità e da un tannino setoso.
Il finale è lungo e persistente ma che invita a un altro sorso. Abbinamento perfetto con panettone o pandolcini alle uvette, oppure servito freddo per un aperitivo diverso che sciolga un po' il ghiaccio :)
Punteggio 93/100
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