lunedì 4 aprile 2022

Morte

 

"Alla parete una mensola piena di libri. In vita mia non ne ho mai visti così tanti in una sola a casa:otto. Non riesco a capacitarmi del numero  di parole che devono contenere. Né di quanti anni occorrerebbero per leggerle ."


Inghilterra Georgiana, May è una ragazza analfabeta e segnata, una mangiapeccati, figura storica realmente esistita qui rivisitata in chiave moderna .

Come Eva la mangiapeccati deve mangiare un cibo per ogni peccato della persona su letto di morte, probabilmente per questo molti cibi associati a peccati sono dei frutti. Il suo tocco è pericoloso come una maledizione e su di lei tutto il peso dei peccati che ha assorbito. May entra pian piano nel ruolo che la vita le ha affibbiato scoprendone i segreti, il dolore ma anche qualche vantaggio. La sua capacità sta innanzitutto nell'adattamento e nell' acume. 


"Sapere qualcosa che gli altri ignorano sarebbe un'ottima opportunità da cogliere."


Una fiction storica che assume via via i toni del giallo con un incipit grintoso che poi rallenta sulla metà del libro. Una lettura che non mi ha convinto proprio del tutto per i ritmi a volte troppo prolissi, ma che mi ha fatto divertire in alcuni tratti, cercando di associare ad ogni cibo il relativo peccato ed in altri mi ha colpito per la propria profondità. 

Fa rivivere il significato dell' essere emarginati e quello di essere liberi, l'esclusione, la povertà, gli sbagli di una vita e poi la morte. 

Ricco di tematiche e per nulla sterile o banale, posso in conclusione consigliarlo con entusiasmo a chi voglio una lettura che sappia mixare introspezione a realismo magico e mistero .

Punto di forza: molto originale la scelta del lessico utilizzato .


🍷Il calice abbinamento è un Taurasi Docg 2014 di Mastro Bernardino, 🍇Aglianico campano.

👁Dal colore rubino carico,👃bouquet intenso, ampio con note di prugna secca, rabarbaro, ciliegia sotto spirito, toni scuri , minerali,mentolo.

👄Sorso fresco sapido tannico con un'ottima morbidezza . Davvero eccellente la sua piacevolezza! Una stuzzicante chiusura su peperone ,chiodi di garofano ,spezia dolce. Sorso e bouquet davvero belli che si incontrano.

🥩Abbin. consigliato: costine, agnello Punteggio 92/ 100

Morte

 

JUNGLE è un film del 2017 ispirato alla biografia di Yossi Ginsberg,Lost in the Jungle ed è stato girato interamente nella foresta boliviana.

Una storia vera di sopravvivenza ambientata nella natura selvaggia dove un gruppo di viaggiatori in cerca di libertà e scoperte ma non adeguatamente preparati, si trovano catapultati in una situazione in cui la natura è ingestibile ed ha la meglio .


"La giungla ci mostra quello che siamo davvero,cioè niente."


Una pellicola a mio avviso molto godibile ed efficace dove Daniel Radcliff dà il meglio di sé,mostrandosi un interprete maturo.


💬Amate le avventure letterarie /cinematografiche nella natura selvaggia? 


🍷Il calice in abbinamento è un Stilio ,Primitivo di Manduria DOC 2020 .

👁Rubino intenso con riflessi porpora, 👃un bouquet austero che non mi ha particolarmente emozionato.  Ruota su note fruttate e speziate: ciliegia, prugna secca, chiodi di garofano, pepe nero, vaniglia.

👄Il sorso é piacevolmente ricco, tannico, vellutato con una chiusura balsamica e su tabacco.

🥩Consigliato con carni rosse alla brace.

Per tipologia non mi ha conquistato particolarmente, fa quel che deve ma nulla di più. L'annata 2018 mi aveva maggiormente soddisfatto. 

Punteggio 83/100


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Lifestyle

 

Buongiorno 🔥,oggi vi parlo della lettura che ho condiviso col #gdl #pennywiseleggeking proposto mensilmente da @pennywise792 , DOLORES CLAIRBORNE : che esperienza!🖤

"VUOI SAPERE LA NOVITÀ, JOE?"GLI DICO."NON MI SENTO PIÙ STANCA."


Un King che si adatta alla sua protagonista ruvida ,arcigna governante 65enne sia dal p.d.v. stilistico, sintattico e gergale che per quello strutturale. Si tratta di un lungo monologo ininterrotto in cui la donna racconta la propria esistenza davanti alla polizia per discolparsi dell'omicidio di Vera Donovan, figura con la quale il rapporto era costruito su una contraddittoria amicizia. Un King che si discosta da quei brevi capitoli ben scanditi che a me piacciono tanto e che fa della scrittura qualcosa di tortuoso ,sgrammaticato adatto al proprio personaggio ,raffigurando situazioni grottesche e sgradevoli in modo soffocante . Soprattutto nella parte iniziale ho dovuto abituarmi a questo strano gergo che mi ha intralciato. Il tutto però mi ha affascinato sin da subito. Dolores è una  protagonista che proprio perché non fa nulla per farsi piacere ,sa piacere e non si autocommisera mai . Devo dire che questa tenacia ha ripagato con una lettura che nel complesso mi ha stregato nella propria potenza e singolarità. Un orrore che entra a piedi pesanti nella mente con la propria veridicità di un quotidiano dove l'unica regola è sopravvivere. 

Una tematica preponderante è quella della violenza sulle donne che viene toccata con una caparbietà scioccante, l'amore per i figli, i rapporti morbosi e che avvelenano. Un libro che richiede open-minds e stomaco forte da parte del lettore ma che ripaga appieno con quella furia omicida che ha tutte le propri ragioni di esistere nelle radici del dolore e di consolazioni ben poche.

" Ma qualche volta agli uomini, specialmente a quelli che bevono, capitano davvero degli incidenti. Cascano dalle scale, scivolano nella vasca da bagno, e qualche volta si rompono i freni della loro BMW e finiscono diritti contro una quercia, mentre stanno correndo troppo di ritorno a casa dall'appartamento della loro amante ad Arlington H."


Non un libro da svago ma indimenticabile.



Morte

 

Un buongiorno con un cinema iconico ed indimenticabile,  IL SETTIMO SIGILLO ( 1957) di Ingmar Bergman adattato da "Tramalning".

Block , un nobile cavaliere svedese, torna in patria dopo 10 duri anni passati a combattere le Crociate e dubbioso sui cardini della propria spiritualità .

Trova ad attenderlo la Morte che è pronta a portarlo con sé. 

Un film epico ed indimenticabile che in particolare ha segnato la memoria comune con la scena della partita a scacchi con la Morte.


❓Avete visto questo film?


Nell'albo Dylan Dog N. 66 uno splendido omaggio a questa pellicola, un albo davvero ricco ed intriso di significato, firmato Chiaverotti, Roi, Stano, con scambi straordinari di battute tra il protagonista e la Morte.


🍷Il calice in abbinamento è un Vino e Visciole🍒  Querciantica di Velenosi,vino aromatizzato alle visciole che ha origini nel Medioevo marchigiano. 

Le visciole mature sono lasciate macerare,zuccherate e poi addizionate al vino da🍇montepulciano. 

👁Rubino intenso, 👃un naso fruttato su visciole,fragole,frutti di bosco,pera, note vinose, erbacee.

👄Un sorso dolcissimo, vellutato come una coccola e dalla chiusura incisiva, dovuta anche a quel tannino che gustativamente spinge e conclude su note ematiche.

🍒Da abbinare a crostate ai frutti rossi, mousse alle ciliege, o da meditazione per una partita a scacchi.


Punteggio 88/100


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Storytelling

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