OGGI ... LIBRO
IL BUIO OLTRE LA SIEPE DI HARPER LEE
ANNO 1961
Stiamo parlando di un Premio Pulitzer per la narrativa quindi approcciamo questo capolavoro partendo dal significato del titolo.
Titolo, meglio che mai azzeccatissimo!
una metafora vera e proprio, il buio che acceca e che non " non fa vedere al di là del proprio naso" generando pregiudizi ottusi. Il "buio oltre la siepe" rappresenta l'ignoto e la paura che genera il pregiudizio.
Atticus è il nostro avvocato difensore di Boo, la nostra mosca bianca e il nostro eroe che riesce a dimostrare l'assenza di prove a carico dell'imputato, avvalorandone l'innocenza. Per questo motivo viene definito dal "popolo bue" un negrofilo. A lui non interessano i pregiudizi, a lui interessa fare la legge nel modo giusto e incastrare il vero colpevole.
Un romanzo da assaporare parola per parola, tenendo la parte della vittima innocente.
Purtroppo i pregiudizi generano odio e violenza che viene ampiamente giustificata sia da noi che dal giudice per chi, come Boo, deve difendersi da accuse insensate e deve proteggere la propria reputazione.
In abbinamento alla lettura un calice di "BUIO BUIO" RISERVA 2015, DI CANTINA MESA; suggeriamo di averne sempre una bottiglia in cantina.
Si tratta di un Carignano del Sulcis che compie 20 giorni in acciaio, 12 mesi in Tonneaux di secondo e terzo passaggio. Infine assemblaggio in cemento.
Si presenta con un colore profondo come la notte buia, un rosso rubino profondo; al naso è complesso con un bouquet intrigante e misterioso: frutti di bosco, prugne appassite, spezie dolci, cannella, karkadè, alloro e spunti balsamici...
Al gusto è intenso, persistente e ben bilanciato, con dei tannini ben vellutati (merito dell'uso sapiente del legno).
E' un vino che ci lascia assaporare la tradizione sarda e la sua sapiente dedizione alla viticoltura ci invita alla meditazione ed al godersi la vita per quel che ci è possibile, possibilmente abbandonando ogni pregiudizio
Punteggio 90/100
Nessun commento:
Posta un commento
💖