«Grand Hotel, gente che va e gente che viene...
Si entra, si esce... si entra, si esce... si entra, si esce... Del resto è così che è la vita».
Uno dei primi best seller internazionali, pubblicato in Germania per la prima volta nel 1929.
A quell'epoca i Grand Hotel erano simbolo di vita privilegiata e agiata, ambientazione perfetta per molti scrittori, attori, uomini di affare.
Questo libro segnò la nascita di tutta un'intera letteratura sugli hotel, che col trascorrere del tempo hanno assunto aspetti diversi, ambientazioni diverse a seconda delle storie che hanno ospitato.
Questa è la storia di sei persone che alloggiano in un albergo e le cui vite si intrecceranno nei successivi cinque giorni.
L'autrice presenta una straordinaria narrazione della vita e del passato di ciascun personaggio. Si assiste come se ci fosse una cinepresa che da lontano si avvicina pian piano ai personaggi, facendo a loro un primo piano del proprio volto.
Gli hotel rappresentano un luogo perfetto per infinite narrazioni, incontri e storie di vita ... personalmente quando viaggio e alloggio in un albergo mi capita di immaginare storie di persone che hanno trascorso il proprio tempo in quel determinato hotel o in quella determinata stanza, come se lasciassero un pezzo della loro anima con il loro passaggio.
Il vino in assaggio è un Gruner Vetliner di Salomon 2017 ,austriaco come la nostra scrittrice, della zona di Krems an der Donau, a Nord Est di Vienna. Titolo alcolimetrico 11,5%
Dal colore paglierino con riflessi verdolini ha un bouquet bellissimo ,pungente e caratteristico del vitigno: fiori bianchi, spezia dolce, pietra focaia, zenzero, kiwi e miele.
Il sorso ha una bella intensità ed è giocato su una freschezza e sapidità che donano una bella dinamicità.
Abbinamenti consigliati: pesce di lago, funghi, vegefood .
Punteggio 85 /100
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