sabato 7 marzo 2020

SETTIMANA DONNE

OGGI GRANDE CLASSICO PER ONORARE LA FESTA DELLA DONNA ...

ANNA KARENINA DI LEV TOLSTOJ



Non è nostra intenzione fare spoiler su questo gran romanzo ma citarlo è d'altronde doveroso.
Diamo qualche piccolo spunto di lettura a chi vuole accingersi per la prima volta a prendere in mano questo capolavoro della letteratura russa e a chi vuole riassaporarlo e rileggerlo.
Anna Karenina vive a San Pietroburgo ed è sposata felicemente con Aleksej Karenin.
Nelle prime pagine assistiamo subito al primo "colpo di scena" e al primo accadimento che porterà poi il lettore ad immaginarsi quale sarà il vero e proprio argomento sul quale ruoterà il romanzo.
Un giorno Anna riceve una missiva da suo fratello in cui la supplica di raggiungerlo e di parlare a sua moglie Dolly, affinché le impedisca di chiedere il divorzio a causa dell' ennesimo tradimento del marito.
Anna decide di intercedere e parte subito alla volta di Mosca per raggiungere suo fratello e sua cognata. 
E' proprio in questa fase del libro che capiamo subito che tipo di donna è Anna.
Nel tragitto, Anna fa conoscenza con un'anziana signora, dalla quale viene a sapere che quest'ultima ha due figli di cui uno un ufficiale che vive a Mosca.
Quando arrivano alla stazione di Mosca, Anna, raggiunta dal fratello e dalla nuora, incontra anche il giovane ufficiale Alekseji Vronskij, figlio dell'anziana signora.
Entrambi rimangono folgorati l'uno dall'altro. In particolare Anna rimane colpita da un evento che investe quel momento, proprio quando loro si incontrano:  un operaio ferroviere rimane sotto un convoglio e l'ufficiale Vronskji decide subito di offrire copioso denaro alla famiglia della vittima.
Per Anna questo non è solo un onorevole gesto ma è anche uno spiraglio di luce nella sua vita attraversata per la maggior parte da freddezza e insensibilità da parte di chi la circonda.
Qui compare per almeno cinquanta pagine il tema della morte che ritroveremo anche alla fine del romanzo.
La nostra Anna proseguirà comunque il suo scopo con successo e riuscirà a convincere Dolly a non chiedere il divorzio.
Calmate le acque decide di fermarsi per qualche giorno ed entrare in società a Mosca dove avrà la possibilità di approfondire la conoscenza con l'ufficiale Aleksej Vronskij e di iniziare una vera e propria storia d'amore, travolgente e passionale.
Questo la porterà ad abbandonare le sue radici, la sua famiglia e soprattutto suo figlio con un gran senso di colpa, ma l'amore per Alekseji è troppo forte per rinunciarci. Così farà anche il suo amante che rinuncerà alla sua brillante carriera per consumare il suo amore verso Anna.
Qui mi fermo per non svelare la fine a chi non ha mai avuto modo di addentrarsi nelle righe di questa meravigliosa storia d'amore.
Voglio solo fare due appunti sulla scrittura di Lev Tolstoji che mi hanno colpita di più e che mi hanno spinta a consumare altre sue opere.
La prima è che non esistono descrizioni fisiche di Anna ma riusciamo comunque ad immaginarcela grazie alle descrizioni implicite ovvero attraverso le impressioni che gli altri interlocutori hanno di lei e la seconda, ancora più affascinante e misteriosa, è che il nostro narratore è in qualche modo omnisciente e riesce a portare il lettore ad una fase di previsione e veggenza su ciò che accadrà in futuro, sempre in maniera "sottile e delicata".



In abbinamento a questa figura di donna proponiamo un Passito Sparavieri Veneto Igt 2008 di Trabucchi d'Illasi, nobile e suadente come la seta. Uve: garganega in purezza. Dal bellissimo ambrato brillante è un vino che al naso ci inebria con rimandi a pera cotta, cannella, confettura di albicocca, miele, noci di macadamia, pasticceria secca, note eteree.
Un bouquet ampio che e' preludio di un sorso dolce ma mai stucchevole grazie alla bilanciata freschezza,e' intenso ed armonico.
Punteggio 95 /100

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