SEVEN
Quello che salta subito all'occhio é l'atmosfera generale del film: all'inizio ci troviamo travolti in una città senza nome, perennemente affollata caratterizzata da una pioggia incessante e violenta.
Tutto nella scenografia cade a pezzi.
All'interno si inseriscono due personaggi con caratteri completamente opposti, David Mills e William Sommerset, due detective pienamente coinvolti nel caso di un tremendo serial killer che pianifica i suoi omicidi relazionandoli ai sette peccati capitali.
Quando i due detective perdono le tracce del loro serial killer, l'ambientazione cambia e sembra di essere proiettati nella mente dei nostri protagonisti Brad Pitt e Morgan Freeman. Si vede a questo punto lo "zampino alla Alien" di Fincher.
Fincher calca la mano sull' atmosfera della sceneggiatura e non su dettagli sanguinolenti degli omicidi. Il thriller diventa ampiamente psicologico, assolutamente da tenerci attaccati allo schermo.
La ciliegina sulla torta viene messa quando si aggiunge la terza personalità: Kevin Spacey, il pazzo squilibrato che vuole cambiare le sorti di un'umanità piena di peccatori, di un mondo dove ad ogni angolo si possono scovare decine e decine di peccati capitali.
Ma noi di peccati capitali , questa settimana vi raccontiamo solo i sette , sette vie per amare il peccato ... Ma la nostra preferita è sicuramente un calice di vino. Questo Nebbiolo SETTE VIE LANGHE DOC 2016, ci ricorda appunto quanto il nostro peccato sia la gola. Dal color granato luminoso, al naso si esprime con un bouquet bellissimo ed elegante, con rimandi giocati su amarena, cuoio, pelliccia, sottobosco,Spezia dolce. Il sorso é costruito su un tannino ben levigato ed una morbidezza nel sorso notevole, buona intensità e persistenza .
Un vino molto espressivo e coinvolgente che accompagna in modo audace i toni noir di questo film.
Punteggio 87/100
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