"È il momento che noi persone innocue,dall'indole sensibile e per questo incapaci di arricchirsi,compiamo un unico gesto estremo, l'unico della nostra vita,per poter vivere finalmente da esseri umani.Ripetiamo ancora il piano..."
Dante ed Elena sono una coppia di squattrinati come tante.
Lui salta da un lavoro all'altro ,ma sogna di fare lo scrittore a tempo pieno e soprattutto di pubblicare.
Lei fa le pulizie in nero da una anziana ricca e malefica,la Scalpini.
Ma lui è davvero determinato a far cambiare le cose , anche con un atto immorale come l'omicidio della megera,volto ad ottenerne l'eredità.
Subito ci si può immedesimare: quanti come loro immaginano di poter realizzare da un giorno all'altro i propri sogni ed essere finalmente liberati dalle catene della povertà, col suo galleggiamento quotidiano...
Ci scontriamo però col carattere di Dante: il suo nichilismo filosofico, il suo essere scurrile,imperfetto più del dovuto, maschilista quanto basta ed altrettanto misantropo.
Un protagonista che può piacere o può essere odiato,a voi decidere!
Personalmente mi ha provocato un certo fastidio e l'ho trovato disturbante.
La scrittura tuttavia è scorrevole, ironica,non si prende mai troppo sul serio e questo mi è piaciuto e mi ha divertito .
Una storia di tutti giorni politicamente scorretta ,schietta e con ben pochi filtri.Personalmente, proprio per una antipatia a pelle che mi ha suscitato il protagonista, il mio giudizio è ni:
2,5 /5
Il calice che dedico alla lettura ed allo scrittore ringraziandola per la collaborazione è un Rosso di Montalcino Doc 2019 di Col d'Orcia, bio wine che fa affinamento in parte per un anno di botte di slavonia,una parte in tonneau e una in cemento.
Il colore è un bellissimo rubino vivo.
Al naso è espressivo del varietale: ciliege, ribes,fiori di campo,erbe aromatiche, noci tostate ,chiudendo su una scia ferrosa.
Bouquet corrispondente al sorso, fresco, tannico , di carattere marcatamente maschio.
Una espressione diretta che sul finale di beva, riporta ancora al richiamo ferroso e sanguigno. Nell'insieme coerente. Da abbinare sicuramente a carni rosse anche affumicate, primi con ragù di cinghiale, selvaggina.
Punteggio 85/100
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