Una vera chicca,il romanzo maledetto dalla quale Sclavi partorì poi Dylan Dog.
In una cittadina lombarda, Boffalora,Francesco Dellamorte ,guardiano di un cimitero ,è testimone di una epidemia che comporta entro i 7 gg il risveglio dei morti.
Nella sua guerra con gli zombie Francesco è affiancato dallo scavafosse Gnagni e da lei, una anticipazione di Morgana .
Si preannuncia già lo stile onirico, sepolcrale,visionario,del nostro fumetto preferito, con una immancabile nota sensuale ed erotica caratterizzante.Un quotidiano cinematografico horror, distopico, distorto,raccontato con la tipica maestria di Sclavi.
" Verrà la morte e taglierà il legame,
Così sottile e forte,così bello e infame"
L'ironia macabra domina assai, a volte tirata davvero al limite.
Mi è piaciuto per : lo spirito gotico,le poesie a inizio capitolo
Mi sono mancati i disegni e dalla metà in poi l'ho trovato confuso e disordinato.Ma in ogni caso mi è venuta voglia di leggere qualche albo.
Per chi non volesse spendere un bel gruzzoletto il romanzo è prenotabile in biblioteca.
In abbinamento un calice di TRE FILARI ,vino dolce da uve stramature ,muffato 2017 di Ca' dei Frati.
Le uve sono turbiana, Chardonnay e Sauvignon blanc.
Il colore è un paglierino con riflessi dorati.
Al naso è intenso e complesso, miele, albicocca disidratata, vaniglia,lime,cocco,zenzero,mandorle ,zucchero a velo.
Il sorso é equilibrato e intenso, elegante, dolce ma sospeso perfettamente dalla freschezza, così da risultare amorevolmente raffinato.
Scorrevolezza fantastica e grande stile.
Da abbinare a formaggi erborinati, biscotti, pasticceria secca,gelato al cocco.
Punteggio 87/100
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