Capolavoro di Mattieu Kassovitz e pietra miliare del cinema, La haine, 1995 è un documento in bianco e nero delle 20 ore successive ad una manifestazione di protesta in cui un giovane arabo amico dei protagonisti, viene picchiato a sangue dalla Polizia e finisce in coma.
Un cult che parla di abusi di potere, di sistemi autoritari ed oppressivi, di disagio e alienazione e di come una controcultura risponda ad un sistema sbagliato.
Da vedere assolutamente per:
La funzionale scelta del bianco e nero che sottolinea la tensione tra le parti ed è fotograficamente folgorante,
I dialoghi incisivi ed indimenticabili ,
Un Vincent Cassell davvero al meglio,
La colonna sonora!
La grinta con cui un grande film sa protendersi contro i cliché!
Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio.
Il calice in abbinamento è un Puglia Igt 2018 ANARKOS di Felline, primitivo ,malvasia nera e negroamaro ,solo acciaio.
Color rubino profondo, al naso un bouquet che spazia tra ciliegia, prugne,viola ,rosa appassita, spezia dolce, note balsamiche.
Sorso fresco, giustamente tannico e di grande slancio , con una chiusura su frutto e caffè.
Abbinamenti consigliati con primi di terra oppure costine alla brace.
Punteggio 84/100
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