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Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Sono cresciuta con Jane Austen tra le mani, mi accingo quindi a parlare di uno dei romanzi più parlati e rivoltati in versioni cinematografiche troppo moderne per descriverne le beltà di quel tempo: "Orgoglio e pregiudizio" .

"E' cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie..."

Elisabeth, ritratto dolce e tagliente, abbattendo tutte le convinzioni "bigotte" della società di quell'epoca riuscirà a conoscere il vero amore.
Nonostante sia lei in prima battuta con i suoi pregiudizi a rifutare il bel Darcy, in realtà il tempo, il cuore, la riflessione, una diversa visione del mondo e delle anime delle persone la porteranno a cambiare totalmente opinione e a superare tutte le credenze basate sulla pura apparenza.

Lei, bella senza essere bellissima, conquista senza averne l'intenzione, il miglior partito possibile, in virtù della sua intelligenza, del suo carattere fermo senza essere duro, della sua naturale integrità femminile. E' uno dei migliori ritratti femminili descritti sulle pagine di un romanzo, perfettamente e miracolosamente riuscito. Classe, delicatezza, eleganza, mix di tratti che fanno di una donna, una vera e propria paladina  della femminilità che riesce a conquistare il suo mondo utilizzando semplicità e parole al momento giusto. Inconsciamente stratega della "emancipazione femminile" Elisabeth, dona potere alla DONNA per antonomasia, rende giustizia alla sua intelligenza e si fa pioniere di una svolta che renderà le donne capaci di decidere per se stesse finalmente.

Ho voluto far rivivere questo romanzo perché spesso i classici si dimenticano ma nella maggior parte dei casi hanno rappresentato un punto di rottura forte nei periodi storici. Per me Elisabeth ha significato cosa vuol dire essere Donna e come sia meravigliosamente potente e bello esserlo. Un elogio quindi alla vera femminilità....

 

In abbinamento un calice di VERMOUTH DI SILVIO CARTA,vitigno vernaccia di Oristano.

Un interpretazione stupenda del classico torinese.

Il vermouth di Torino è prodotto con una base di vino fortificato e aromatizzato con erbe (l Artemisia è sempre presente).

In questo caso vengono utilizzate in infusione erbe locali sarde: salvia,mirto,timo,lentisco e artemisia).

Il colore è un ebano intenso,al naso note di mirto,liquirizia,macchia mediterranea e note balsamiche di Pino e resine.

L equilibrio è perfetto e lunga la persistenza.

È un vino eccezionalmente intrigante e che sicuramente sarà apprezzato da voi donne di carattere .... Per un aperitivo tra amiche o per un dopocena di classe.

Punteggio: 91/100