mercoledì 1 aprile 2020

SETTIMANA DA CLASSICONI: OGGI TESS DEI D'URBERVILLE

OGGI ALTRO CLASSICONE ...

TESS DEI D'URBERVILLE DI THOMAS HARDY



Anche oggi ci dedichiamo ad un grande classico per chi è amante del periodo vittoriano e di Thomas Hardy che con grande umiltà e sensibilità ha la tendenza a descrivere personaggi in apparenza "normali", caratterizzati dalle proprie debolezze e dalle proprie paure, derivanti dal proprio passato o dalla propria condizione di vita.

In Tess d'Urberville ci addentriamo in una storia commuovente e di gran coraggio. Tess è una giovane discendente di una famiglia povera con ambizioni talmente grandi tali da usare l'inganno pur di raggiungere la ricchezza.
E' così che i genitori costringeranno Tess a presentarsi presso la famiglia d'Uberville, ricchi possidenti terrieri, per fingersi imparentata con Alec D'Uberville, un nobile giovane. I cognomi delle due famiglie sono infatti molto simili da indurre tutta la famiglia a esercitare una forte pressione su Tess che, ligia al dovere, si presenterà al cospetto del presente cugino.
Da qui inizia per la nostra povera protagonista una serie di eventi negativi, ad iniziare dallo stupro subito per mano del ricco giovane.
Tess riuscirà a fuggire e a sopravvivere alla delusione da parte delle sua famiglia per il suo fallimento. Lavorerà duramente nei campi fino a trovare finalmente il suo amore, Angel, un predicatore che presto però la abbandonerà per partire per il Brasile dopo aver scoperto l'oscuro segreto che si celava tra lei e Alec d'Uberville.
Tess si dimostra una donna con una forza d'animo e un cuore immane: la sua lealtà, il suo coraggio sono solo due tra i tanti degli ingredienti del carattere della nostra eroina. Un libro tutto femminile che ci travolgerà e ci farà comprendere per l'ennesima volta quanto forza ci sia nell'essere ritenuto tra i più deboli.

In abbinamento, un grande classico che ci soddisfa sempre.
Il suo nome ci richiama le profonde scottature nel cuore e nell'animo della nostra Tess.
Si tratta di un Bruciato 2018 di Antinori, Tenuta Guado del Tasso, Bolgheri Doc (Vitigni: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah).
Chiaramente a chi è possibile suggeriamo un'annata più matura, ma vediamo come si presenta questa giovinetta. Colore rubino profondo che anticipa un olfatto già complesso e interessante nonostante la gioventù con note di spezie dolci (vaniglia e cannella), tabacco, affumicatura, marmellata di ribes rossi, spunti erbacei e nocciole tostate.
Un sorso potente e intenso, sostenuto da una bella sapidità. Apriamo la bottiglia almeno un'ora prima o decantiamola per lasciare che si possa esprimere al meglio.

Punteggio 86/100



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