Philip Roth colpisce ancora con uno dei suoi brevi romanzi "Inganno", perfetto per la nostra settimana dedicata alla finzione.
"Con l'amante la vita quotidiana passa in secondo piano"
In questo caso però non si tratta di un opera autobiografia, nonostante dona il suo nome proprio al protagonista.
Assistiamo ad un dialogo tra un uomo e una donna, complici in un adulterio, che parlano e parlano prima e dopo aver fatto l'amore.
Come sempre assoluta maestria del nostro autore nel tirare fuori i sentimenti più nascosti dei proprio protagonisti. Ciliegina sulla torta: l'erotismo fa da sfondo.
Il calice in abbinamento a questa opera sublime e passionale è un raffinatissimo Pinot noir di Colterenzio Sudtirol Alto Adige Doc 2020 .
Il colore è un rubino brillante che già conquista. Al naso note sottili di pepe nero, chiodi di garofano, tabacco, sottobosco, viola appassita e mentolo. Un calice dall'attitudine senza dubbio autunnale.
Il sorso é fresco, balsamico ed equilibrato, intenso e di bella lunghezza con una chiusura davvero intrigante su note di liquirizia, vaniglia, moka, prugne secche. Bellissima qualità per questa beva di estremo piacere che accompagnerei ad una polenta con funghi porcini, tagliatelle al tartufo o cervo in salmi.
Un pinot nero di fascino e grande bevibilità.
Punteggio 88 /100
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