sabato 28 settembre 2019

SETTIMANA EROS

OGGI...ROMANZO

LOLITA DI VLADIMIR NABOKOV

ANNO 1955












«Il primo vero palpito di Lolita mi attraversò verso la fine del 1939 o all'inizio del 1940 a Parigi, mentre ero immobilizzato da un forte attacco di nevralgia intercostale»
Il manoscritto di Nabokov suscitò un vero e proprio scandalo tanto che quattro editori americani si rifiutarono di pubblicare il lavoro, come ahimè successe ad una gran parte dei capolavori della letteratura.
Certo che l'amore di un trentasettenne, professore di letteratura, per una ragazzina dodicenne, soprannominata Lolita, può scatenare una vera e propria protesta morale da parte di tutto il pubblico, non solo nelle menti benpensanti, ma se non ci soffermasse solamente alla mera trama del libro e si andasse ancora più in profondità della storia scopriremmo una vera e propria indagine del nostro autore sulla psiche e sul vero sentimento passionale che può sfociare in istinti incontrollabili.
«Lolita, light of my life, fire of my loins. My sin, my soul.»
Humbert annulla completamente la sua reputazione e il suo passato per stare con la seducente Lolita; ne diventa patrigno e affidatario dopo la morte della mamma con la quale intrecciava una relazione amorosa.
I due iniziano una vera e propria storia di passione. La parte ancora più interessante del romanzo è quando le parti iniziano a scambiarsi. Lolita cresce e inizia ad acquisire sempre più potere nella relazione tanto che Humbert dovrà pagarla per avere i suoi favori sessuali.
Tutto cambia quando l'adolescente, oramai donna, inizia il college e comincia a tessere gli interessi di altri uomini ...
D'altro canto anche per il nostro professore gli anni passano e presto si troverà da solo, con la sua fiamma fuggita dal suo focolare. Riuscirà a ritrovarla dopo qualche anno con risultati a dir poco deludenti, dato che lei oramai è una donna sposata, con un figlio e che non vuole assolutamente più tornare con lui.
Il romanzo si conclude con un colpo di scena e con un omicidio da lasciarci sbalorditi. Non vi riveliamo il finale per non rovinare la sorpresa a chi non ha ancora gustato questo capolavoro.

PER CHI NON L'ABBIA ANCORA VISTO, ASSOLUTAMENTE CONSIGLIAMO LA TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA DIRETTA DA STANLEY KUBRICK...
Che voi leggiate il libro, che vediate il film o entrambi, affrontatelo da diverse angolazioni. Tratta tutto ciò che è amore nelle sue varie sfaccettature: passione, possesso, gelosia, odio, sesso e un tremendo romanticismo.

Con questa opera non potevamo suggerirvi nulla di meglio di un VERDUNO PELAVERGA "SPEZIALE" DEI FRATELLI ALESSANDRIA 2018.

Piccola premessa:il  pelaverga piccolo è un vitigno autoctono coltivato quasi esclusivamente nel comune di Verduno caratterizzato da una particolare nota speziata ed è sempre stato ritenuto un vitigno afrodisiaco!! Ha una gradazione generalmente intorno ai 14 gradi e si serve fresco, per cui potete capire come nella storia abbia potuto aiutare ad abbassare determinate barriere di pudore...

Questo Verduno Speziale dal colore rubino vivo , al naso esprime note piacevolissime di fiori secchi, piccoli frutti rossi e sentori speziati.
In bocca è scorrevolissimo , fresco, di una piacevolezza estrema che invita ad un altro calice... Il tannino è setoso e bella la persistenza.

Ideale per un aperitivo con salumi o per una cena romantica (perche' no con un risotto alle fragole o piatti a base di uova).

Punteggio 88 /100




mercoledì 25 settembre 2019

SETTIMANA FRANCE:OGGI FILM

IL FAVOLOSO MONDO D'AMELIE

FRANCE 2001

REGIA: JEAN PIERRE  JENET

COLONNA SONORA: YANN TIERSEN






A noi piace immergerci nel mondo di Amelie Poulaine e riscoprire quei piccoli aspetti della vita che spesso passano inosservati...
Sin da bambina Amelie vive in solitaria a causa di una salute cagionevole, ma non si perde d'animo: ama cogliere i particolari e scattare fotografie con la sua Kodak Instamatic... Purtroppo però il vicino la incolpa di portare "sfiga" attraverso le sue fotografie... Ma questo è solo l'inizio di una serie di disgrazie: poco dopo la madre muore ed il padre, gia' poco comunicativo , si rinchiude nella costruzione di un giardino mausoleo a lei dedicato.

Cinque anni piu' tardi Amelie lavora come cameriera in un bar "Le deux Moulin", coltiva l'amore per i piccoli piaceri e continua a sognare in multicolor... Presto la sua vita cambiera'...
Cio' che la cambiera' sarà la scoperta di poter fare qualcosa di buono per gli altri...
Amelie è dispiaciuta che il padre non abbia piu' il coraggio di viaggiare ed allora decide di riservargli un piccolo scherzetto...



Amelie va a trovare spesso l'Uomo di vetro. Lui è chiuso nel suo appartamento perché, a causa di una malattia ossea, è impossibilitato a vedere il mondo.
Inoltre dipinge piu' volte lo stesso dipinto: "La colazione dei canottieri" di Renoir .

"-EBBENE DOPO TUTTI QUESTI ANNI L'UNICA COSA CHE FACCIO FATICA A DELINEARE...E' LA RAGAZZA COL BICCHIERE D'ACQUA...E' AL CENTRO EPPURE NE E' FUORI...
-FORSE E' SOLO DIVERSA DAGLI ALTRI!"

Ad Amelie piace:
-voltarsi nel buio al cinema e guardare le facce degli altri spettatori...
-cogliere quei piccoli particolari che nessuno noterà mai
-far rimbalzare i sassi per calmare i nervi!

Ad Amelie non piace:
-i vecchi film americani in cui il guidatore non guarda la strada!

"LA VITA E' SOLO UN'INTERMINABILE REPLICA DI UNO SPETTACOLO CHE NON AVRA' MAI LUOGO."

La narrazione scorre veloce e Amelie ci insegna a cogliere le piccole sfumature del mondo , lasciandoci un sorriso nel cuore, un briciolo di follia, domande e una visione diversa della solitudine in una ventata di semplicita'. 

"MIA PICCOLA AMELIE, LEI NON HA LE OSSA DI VETRO.LEI PUO' SCONTRARSI CON LA VITA.
SE SI LASCIA SCAPPARE QUESTA OCCASIONE , CON IL TEMPO SARA' IL SUO CUORE A DIVENTARE SECCO E FRAGILE, COME IL MIO SCHELETRO! PERCIO' SI LANCI, ACCIDENTI A LEI!"


La beva scorre con leggerezza sulle ali di un calice di CHANSON, PINOT NOIR DE BOURGOGNE 2017, dal bellissimo rosso rubino.
Un bouquet generoso si apre su note di prugne, fiori secchi, bacche di ginepro, pepe nero, vaniglia, cuoio e pellame.
Grandissima eleganza ed un bel percorso gusto olfattivo nella Francia:è caldo, morbido, dal tannino setoso ed un bell'equilibrio.
Ci offre una gioia di beva che ci suggerisce l'apertura della bottiglia in un istante perfetto e che possa diventare SPECIALE...

PUNTEGGIO 88/100








sabato 21 settembre 2019

SETTIMANA A TUTTO FRANCIA


IL RICCIO

FRANCE, 2010

REGIA MONA ACHACHE





"NON USARE IL TUO CORPO PER ATTIRARE ATTENZIONI, TROVERAI SOLO PERSONE DISPOSTE AD USARLO.
RICOPRITI DI ACULEI E TOGLILI SOLO A CHI TI VUOLE PER QUELLO CHE SEI DENTRO, NON PER IL TUO CORPO."

FILM ISPIRATO AL SUCCESSO INTIMISTA DI "L'ELEGANZA DEL RICCIO " (L'ELEGANCE DU HERISSON) DI MURIEL BARBERY, IN CUI RITROVIAMO I PERSONAGGI TANTO AMATI.
UNA VECCHIA VIDEOCAMERA E LA PENNA DELLA GIOVANE PALOMA,  SONO LA FIRMA DELLA NARRAZIONE , ATTRAVERSO LA QUALE  ESPLORIAMO QUESTA MAGICA STORIA...

PALOMA, AL COMPIMENTO DEI SUOI 12 ANNI HA PIANIFICATO IL SUO SUICIDIO, UN SUICIDIO SENZA DOLORE E SENZA RIMPIANTI, PER SFUGGIRE AD UN MONDO OTTUSO E SUPERFICIALE.
LA SUA INTOLLERANZA VERSO IL PIANETA ADULTO COINVOLGE TUTTI, AD ECCEZIONE DI RENE' E KAKURO, CHE ATTIRANO LA SUA ATTENZIONE IN MODO DIVERSO, CURIOSO E POSITIVO.

KAKURO E' UN RICCO GIAPPONESE DAI MODI GENTILI,CHE AMA VIVERE SECONDO I PICCOLI PIACERI DELLA VITA: LA BUONA CUCINA ACCOMPAGNATA DA SAKE, IL CINEMA E LE GRADEVOLI CONVERSAZIONI. SI E' APPENA TRASFERITO NEL LORO PALAZZO PARIGINO.

IN QUELLO STESSO PALAZZO RENE', 54 ANNI,  FA LA PORTINAIA DA VENT'ANNI...ANCHE SE IN REALTA' PASSA INOSSERVATA DA TUTTI.
E' UNA DONNA DI GRANDE CULTURA MA UNA DONNA FANTASMA:VEDOVA, GRASSOCCIA, BRUTTA, ARCIGNA; COSì LEI STESSA SI DEFINISCE CON IRONIA.
VIVE IN SOLITUDINE CON UN GATTO BONARIO E PIGRO E SI PERDE NELLA LETTURA DEI GRANDI CLASSICI. TUTTO CIO' IN UNA PICCOLA STANZA RITAGLIATA AL DI LA' DI UNA PORTA CHE PROTEGGE IL SUO  NASCONDIGLIO SEGRETO.

"IL BELLO E' CIO' CHE COGLIAMO MENTRE STA PASSANDO.
E' L'EFFIMERA CONFIGURAZIONE DELLE COSE NEL MOMENTO IN CUI NE VEDI INSIEME LA BELLEZZA E LA MORTE"


IL VINO CHE VI PROPONIAMO IN ABBINAMENTO E' UN CREMANT D'ALSACE DI CHARLES SPARR. OTTENUTO DA UVE 60% PINOT BLANC, 20 % CHARDONNAY, 20 % PINOT GRIS E' UN METODO CLASSICO CHE NON HA DA INVIDIARE AD UNO CHAMPAGNE.
DALLA BOLLICINA FINE, NUMEROSA, PERSISTENTE HA UN BOUQUET CHE GIOCA SU NOTE DI LIMONE, FIORI BIANCHI, MINERALITA',GESSO, CROSTA DI PANE,MELA GOLDEN.
LA BEVA E' AGILE E RINFRESCANTE . UNA BOLLICINA DA SCEGLIERE IN UNA GIORNATA DI PIOGGIA, O QUANDO SI E' TRISTI E PIENI DI PENSIERI.
UN VINO CONFORTANTE E COCCOLONE COME UN GATTO PIGRO SULLE GAMBE (I FRANCESI ADORANO I GATTI... NON VE LO STIAMO NEANCHE A DIRE), CHE SA SCIOGLIERE IL CUORE, PROPRIO COME QUESTO FILM!!

PUNTEGGIO 88/100

mercoledì 18 settembre 2019

SETTIMANA PREGIUDIZIO:OGGI FILM

CAROL

UK ,USA 2015

REGIA TODD HAYNES


FILM TRATTO DAL ROMANZO "THE PRINCE OF SALT " AMBIENTATO NELL' AMERICA DEGLI ANNI '50.

THERESE BELIVET (ROONEY MARA) È UN'ASPIRANTE FOTOGRAFA DI 19 ANNI CHE SI TRASCINA IN UNA VITA FATTA DI MONOTONIA E SCARSI STIMOLI,UN FIDANZATO CHE NON LA SODDISFA. FINCHÉ LA SUA VITA VIENE SCONVOLTA DALL' INCONTRO CON CAROL...

CAROL(CATE BLANCHETT) È UN ' INCANTEVOLE DONNA , DI GRANDE ELEGANZA E BENESTANTE, ALLE PRESE CON UN DIVORZIO E CON TUTTE LE PROBLEMATICHE AD ESSO CONNESSE RIGUARDANTI L'AFFIDAMENTO DELLA FIGLIA.

OLTRE OGNI PREGIUDIZIO DI QUEGLI ANNI CAROLE E THERESE SI RITROVANO COINVOLTE IN UN LEGAME SENTIMENTALE CHE TRASCENDE L'AMICIZIA.

QUESTO AMORE SI SCONTRA CON I DOVERI DI MADRE E DI DONNA DI CAROL, CHE DOVRÀ SCEGLIERE TRA UN'ATTRAZIONE IRRESISTIBILE ED IL RISCHIO DI PERDERE TUTTO...

"QUANDO PENSI COS'ALTRO MI PUÒ SUCCEDERE E TI ACCORGI DI AVER FINITO LE SIGARETTE..."

VI SUGGERIAMO L'ABBINAMENTO CON QUESTA ETICHETTA DI DONNA IN STILE PIN UP DEGUSTANDO UN CALICE DI COLCHAGUA VALLEY CABERNET SAUVIGNON , 2015 DI LAURA HARTWIG.

IL VINO è CILENO, FA 12 MESI DI BOTTE FRANCESE... AL NASO CHIODI DI GAROFANO, VANIGLIA, ERBACEO (PEPERONE, BASILICO), PRUGNA, PINO SILVESTRE.

UNA BELLA CORRISPONDENZA GUSTO OLFATTIVA , UN BOUQUET ECCELLENTE E DAVVERO INTERESSANTE. UN VINO PER DONNE E UOMINI DETERMINATI NELLA VITA.

SI PRESTA AD ABBINAMENTI CORAGGIOSI...PERFETTO CON IL PICCANTE, RADICCHIO GRIGLIATO O IN RISOTTO,O PIU SEMPLICEMENTE CON CARNE ALLA GRIGLIA.

PUNTEGGIO 91/100

domenica 15 settembre 2019

SETTIMANA DEL PREGIUDIZIO


OGGI ... LIBRO

IL BUIO OLTRE LA SIEPE DI HARPER LEE

ANNO 1961






Stiamo parlando di un Premio Pulitzer per la narrativa quindi approcciamo questo capolavoro partendo dal significato del titolo.
Titolo, meglio che mai azzeccatissimo!
una metafora vera e proprio, il buio che acceca e che non " non fa vedere al di là del proprio naso" generando pregiudizi ottusi.  Il "buio oltre la siepe" rappresenta l'ignoto e la paura che genera il pregiudizio.
Atticus è il nostro avvocato difensore di Boo, la nostra mosca bianca e il nostro eroe che riesce a dimostrare l'assenza di prove a carico dell'imputato, avvalorandone l'innocenza. Per questo motivo viene definito dal "popolo bue" un negrofilo. A lui non interessano i pregiudizi, a lui interessa fare la legge nel modo giusto e incastrare il vero colpevole.
Un romanzo da assaporare parola per parola, tenendo la parte della vittima innocente.
Purtroppo i pregiudizi generano odio e violenza che viene ampiamente giustificata sia da noi che dal giudice per chi, come Boo, deve difendersi da accuse insensate e deve proteggere la propria reputazione.
In abbinamento alla lettura un calice di  "BUIO BUIO" RISERVA 2015, DI CANTINA MESA; suggeriamo di averne sempre una bottiglia in cantina.
Si tratta di un Carignano del Sulcis che compie 20 giorni in acciaio, 12 mesi in Tonneaux di secondo e terzo passaggio. Infine assemblaggio in cemento.
Si presenta con un colore profondo come la notte buia, un rosso rubino profondo; al naso è complesso con un bouquet intrigante e misterioso: frutti di bosco, prugne appassite, spezie dolci, cannella, karkadè, alloro e spunti balsamici...
Al gusto è intenso, persistente e ben bilanciato, con dei tannini ben vellutati (merito dell'uso sapiente del legno).
E' un vino che ci lascia assaporare la tradizione sarda e la sua sapiente dedizione alla viticoltura ci invita alla meditazione ed al godersi la vita per quel che ci è possibile, possibilmente abbandonando ogni pregiudizio
Punteggio 90/100

giovedì 12 settembre 2019

EMARGINAZIONE E DISAGIO








 PHILADELPHIA

USA 1993

REGIA JONATHAN DEMME









La colonna sonora del boss e l'interpretazione di Tom Hanks sono due ingredienti perfettamente uniti che fanno di "Philadelphia" uno dei capolavori più toccanti della cinematografia americana.
Ovviamente questo è il nostro parere altrimenti non l'avremmo citato nel nostro blog :)

Brillante avvocato viene travolto dall'AIDS, malattia che negli anni '90 ha colpito milioni di vittime soprattutto negli USA.
Il ritratto di Tom Hanks ci affascina e ci coinvolge nel più profondo soprattutto quando si inizia ad assistere al suo decadimento fisico e alla sua lotta contro il pregiudizio spietato, l'inganno e la falsità dei suoi soci. Loro stessi che giudicano l'omosessualità e i malati di Aids la nuova peste del secolo sono in realtà coloro "che predicano bene ma razzolano male" .
 Si rivelano dei veri discriminatori e cercano in tutti i modi di incastrarlo in una mal condotta della sua professione, nascondendo i suoi documenti relativi ad una causa fondamentale per lo studio.
Lo zelo e gli anni di faticosa scalata al successo professionale di Andrew vengono sepolti in una manciata di minuti, verrà cacciato dallo studio in malo modo per incompetenza e carattere insopportabile.
Il giovane avvocato passerà così "dalle stelle alle stalle". In suo soccorso uno straordinario Denzel Washington: rimaniamo estasiati dalla sua umanità e della sua professionalità. Accompagnerà Tom Hanks in una causa contro la discriminazione, contro il perbenismo dell'alta società che non ammetteva controtendenze sessuali.
La debolezza umana viene vista come un virus che soffoca la bravura di professionisti che dedicano tutta la loro vita al lavoro con impegno e dedizione fuori dal normale. Ciò che conta è l'apparenza e l'ipocrisia di vivere in un mondo dove il perfezionismo è la base per vivere.
E' impossibile non versare lacrime nella visione di questa pellicola soprattutto nella scena in cui Tom Hanks si lascia completamente trasportare dalla voce di Maria Callas che interpreta in maniera struggente l'aria di Andrea Chénier - "La mamma morta". E' in questa scena che il nostro protagonista abbandona il suo corpo prima del suo spirito.

Vi lasciamo commuovere con un CALICE DI  MERLOT 2017, BORGO MAGREDO, FRIULI GRAVE DOC.

Il colore rosso rubino profondo anticipa la bellezza del bouquet che si tinge di melanconia: ciliegia, mirtilli rossi, pepe nero,  tabacco ,moka ed un profumo netto di viola appassita.

Alla beva è corposo, equilibrato, con un bel equilibrio.

E' un vino avvolgente, avvincente proprio come questo film, un merlot in una espressione davvero interessante.
Perfetto per una giornata con un velo di tristezza.

Abbinamento perfetto con pietanze a base di funghi porcini.

Punteggio 86/100



domenica 8 settembre 2019

EMARGINAZIONE E DISAGIO

OGGI LIBRO E FILM ...

NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO








"Ci dovevamo far venire in mente qualcosa che fosse terribilmente proibito."
NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO tocca il profondo più buio dell'animo umano, quando questo viene completamente privato della sua capacità di decidere per la propria libertà.
La tossicodipendenza ha rubato la vita a Christiane. Tutto comincia con un gusto ossessionante per il proibito, dal fumare le sigarette al fare moltissime cose che sono vietate nella zone dove abita. Così si scatena la ribellione fino ad un precipizio senza fondo. Le descrizione dei momenti di degrado della povera Christiane toccano ogni minimo dettaglio e sono sconcertanti. il dolore è profondo soprattutto se si tiene conto dell'emarginazione da parte della società di ragazzi che lottano per uscirne ma che non riescono neanche con tutta la forza che hanno in ogni singola molecola.
E' sull'aspetto più umano che è necessario soffermarsi nella lettura di questo libro: una protesta contro tutti i muri che si alzano davanti a persone vittime della tossicodipendenza.
Consigliamo di accompagnare questa lettura con qualcosa che ci possa abbracciare forte per consolarci ...
... E'  più un vino da schiaffi in realtà ,che risveglia dal torpore ...

Il vino in questione è sicuramente un vino che saprà tirare fuori il vostro lato più trasgressivo. E' un CAVA EXTRA BRUT , MUSSO DE CASA ROJO , vino organico 100%Macabeo.
La regione è Castilla la Mancha nel Nord della Spagna.
Scegliamo questo metodo classico  per il suo bouquet davvero particolare : cedro, limone, note floreali, fragranza, dolci da forno , menta e sul finale una leggera spaziatura.

È decisamente secco, fresco ,ottima la corrispondenza gusto - olfattiva e scorrevolissima la beva. 

È uno spumante ribelle, dal carattere incisivo, diretto e ben strutturato.

Punteggio 88 /100 

giovedì 5 settembre 2019

SETTIMANA GIAPPONESE



OGGI LIBRO ...

LE MEMORIE DI U NA GEISHA DI ARTHUR GOLDEN

ANNO: 1997







Primo e ultimo romanzo di Arthur Golden che ha inspirato un adattamento cinematografico nel 2005.
Si assiste con grande maestria alla descrizione dei dettagli nella trasformazione della protagonista Chiyo Sakamoko da umile serva a Geisha: una scalata piena di conflitti, invidie, dolore e competizione per raggiungere uno dei più alti ranghi nel genere femminile giapponese.
Ahimè mi duole dire che .... mi è piaciuto di più il film del libro, il che non mi capita quasi mai ad eccezion fatta per le trasposizioni cinematografiche di Kubrick...

Il perché si cela dietro il fatto che nel film, il regista Rob Marshall, è stato maggiormente in grado di descrivere le geishe come vere e proprie artiste e non come "bamboline" alla mercé degli uomini.
Lo consiglio però assolutamente a tutti gli appassionati di cultura giapponese perché a tratti il romanzo ci delizia con dettagli e metafore molto belle e particolari, lo stile ricercato e fine. Vi consiglio di prepararvi a degustare questo libro con pazienza e lentezza fino alla fine. Libro che ha scatenato pareri alquanto contrastanti e differenti.

Curiosità: Arthur Golden si ispira alla vera storia di una geisha, Mineko Iwasaki, che lo denuncerà per aver comunicato nel romanzo un messaggio sbagliato nel descrivere il significato di Geisha ovvero come visione strettamente occidentale di "prostituta".
Il vino ideale in abbinamento è un Langhe Blangè Ceretto 2018 Arneis in purezza, vitigno a bacca bianca autoctono piemontese.
Dal colore giallo paglierino scarico, questo vino sottile ci delizia con un bouquet dai rimandi molto floreali (iris), minerali (grafite, cipria) e rimandi fruttai (ananas, agrumi).
Un vino biologico dal perfetto equilibrio che affianchiamo a questo film iconico per la sua misurata eleganza e il delicato profilo.

Abbinamento gastronomico super con tartare di salmone e in generale sushi e sashimi.
Punteggio: 85/100


martedì 3 settembre 2019

SETTIMANA GIAPPONE: SONNO PROFONDO

SONNO PROFONDO

SHIRAKAWA YOFUNE

BANANA YOSHIMOTO 1989




TERAKO: " FORSE PER COLPA DELL'ALCOL O DEL FATTO CHE DORMIVO TROPPO, IL CONFINE TRA I RICORDI E LA REALTA' DIVENTAVA PERICOLOSAMENTE LABILE"

UN LIBRO IMMATERIALE CHE RIVELA LA DELICATEZZA DEL MONDO DEL SONNO, IN TUTTE LE SUE SFUMATURE , ATTRAVERSO TRE STORIE, TRE VOLTI DI DONNE E PAESAGGI LUNARI INNONDATI DI LUCE BIANCA...

TERAKO: PASSA LE SUE GIORNATE A DORMIRE... 
LA SUA ANIMA:UN PAESAGGIO INVERNALE.

"MA FORSE E' PROPRIO PERCHE' HO TROPPO TEMPO LIBERO CHE NON FACCIO ALTRO CHE DORMIRE. NON SO QUANTE RAGAZZE COSì CI SIANO IN GIAPPONE .
QUELLE DALL'ARIA STRANAMENTE ASSENTE CHE VEDO NEI GRANDI MAGAZZINI DI MATTINA, E CHE NON HANNO L'ARIA DI STUDENTESSE NE' DONNE CHE LAVORANO IN PROPRIO, PUO' DARSI CHE SIANO TUTTE COME ME. MI RENDO CONTO BENISSIMO DI CAMMINARE ANCH'IO CON LO STESSO SGUARDO COMPLETAMENTE ASSENTE. "


SHIORI : IL SUO LAVORO E' VEGLIARE A PAGAMENTO SU PERSONE CHE DORMONO. NON SA PIU' DORMIRE SONNI TRANQUILLI.
E' LA MIGLIOR AMICA DI TERAKO... ANZI, ERA, PERCHE' E' MANCATA DA POCO. IL SUO PAESAGGIO E' NEL LATO PIU' BUIO. 

"PENSO CHE TUTTE LE PERSONE DESIDERINO SOLO DORMIRE ACCANTO A QUALCUNO.
TRA I CLIENTI CI SONO ANCHE DONNE E STRANIERI. PURTROPPO PERO' IO NON SONO ABBASTANZA BRAVA , QUINDI A VOLTE MI CAPITA DI ADDORMENTARMI. E SAI, A DORMIRE ACCANTO A DELLE PERSONE COSI' STRESSATE , REGOLANDO IL MIO RESPIRO SU QUELLO DEL LORO SONNO, FORSE FINISCO CON L'ASSORBIRE TUTTO IL BUIO CHE HANNO DENTRO".

INFINE LA TERZA DONNA E' LA MOGLIE DELL'AMANTE DI TERAKO.
RIMASTA IN COMA DOPO UN INCIDENTE D'AUTO E' IN STATO VEGETATIVO.
VIENE DESCRITTA COME UNA BRAVA PERSONA... IL PAESAGGIO DELLA SUA ANIMA E' IN UN LUOGO SEGRETO.

"IN QUALE LONTANO STRATO DELLA NOTTE SI TROVA SUA MOGLIE? 
E IL LUOGO DOV'è SHIORI SARA' IN QUELLE VICINANZE?
E' Lì , DOVE LE TENEBRE DEVONO AVERE UNA DENSITA' INIMMAGINABILE , CHE ANCH' IO OGNI TANTO VAGO NEL SONNO?"

CI IMMERGIAMO IN QUESTA ATMOSFERA DENSA DI LUCI E OMBRE ACCOMPAGNATI DA UN CALICE DI DOMAINE LA FAGE, CENTENAIRE 2018, COTE' DE ROUSSILLON AOP,OTTENUTO DA UVE GRENACHE BLANC E GRIS E ROUSSANE.

IL COLORE E' GIALLO PAGLIERINO BRILLANTE, AL NASO E' INTENSO E FRUTTATO(PESCA E LIMONE), VANIGLIA, SALSEDINE, NOTE OLIVASTRE.

ALLA BEVA HA UN'IMPORTANTE SPALLA ACIDA, E' AGRUMATO, PERSISTENTE , ARMONICO.

UN VINO CHE SPLENDE DI LUCE LUNARE PER LA SUA RAFFINATEZZA ED UN SOTTILE VELO DI MALINCONIA, COADIUVATI PERO' DALL'ENERGIA MEDITERRANEA DEI SUOI PROFUMI.

ACCOSTAMENTO CULINARIO: BOUILLABAS E ZUPPE DI PESCE, POLLO ALLA GRIGLIA, FORMAGGI A PASTA DURA.

PT 90/100


Storytelling

  Buongiorno 🔥,oggi vi parlo della lettura che ho condiviso col #gdl #pennywiseleggeking proposto mensilmente da @pennywise792 , DOLORES CL...