End of year

 

Per augurarvi un buon fine anno ,una pellicola a tutto rock sulle radio pirata ,I love radio rock,2009,Richard Curtis.

A metà degli anni 60,lo spirito più libero e trasgressivo si risveglia grazie ad una radio inglese pirata . Fuggitivi al largo nel Mare  del Nord,gli otto speaker ci sanno ricordare l'impersonificazione di alcuni degli artisti del rock ed il regista sa inoltre giocare con l'iconografia così da creare un film che col proprio profilo ed il proprio sound è imperdibile per chi ha il rock nel cuore.

Il calice in abbinamento è un Collefreddo Montefalco rosso Doc 2018 da uve Sangiovese 65%, Merlot 20% ,Sagrantino 15%, con affinamento in acciaio e barrique per la porzione di Sagrantino .Il colore è un intenso rubino, il bouquet una bella complessità di sottobosco, liquirizia, mirtilli ,cioccolato, erbe aromatiche ,timo, bacche di ginepro. Il sorso è morbido ,sapido, tannico e sa unire convivialità ed eleganza per un profilo interessante con le proprie durezze ed il finale pepato,erbaceo che conclude sul rabarbaro. Grande carattere e spinta rock,un rosso che non si dimentica!

Punteggio 89/100

End of year

 

Eccoci qui! ad una settimana dalla fine di questo 2021. Pronti a stilare la vostra lista di buoni propositi 2022? Io non ci tento più oramai... lancerò la palla al destino.

Proprio come in questo romanticissimo romanzo di Erich Segal - Love Story - i due protagonisti, innamoratissimi, che sfidano la vita con il loro amore ma che purtroppo si dovranno arrendere ad un destino infame. 

Il calice in abbinamento è un Prosecco superiore Conegliano di Valdobbiadene 1868 Extra Brut di Carpenè Malvolti uve glera; una novità  imperdibile questo dosaggio,che sa deliziare anche palati diffidenti. Bollicina fine, numerosa e persistente ,per questo metodo charmant. Al naso è  intenso con note di mela verde, pera williams, lime, zenzero, fiori bianchi, pietrisco. Il sorso è  fresco,  sapido e intenso, persistente, grintoso di bella lunghezza con un retrogusto su scorza di limone e zenzero. Aggraziato e di carattere ha una bellissima eleganza ed un sorso davvero notevole, perfetto da abbinare a sushi, piatti orientali a base di pesce e pollo grigliato. Punteggio 92/100

City vs Campagna

 

Ad Harlowe, una piccola cittadina di campagna dove dominano i valori cristiani e l'attaccamento alle cose semplici e umili dell'esistenza ,c'è aria di cambiamento. La corruzione delle città sembra diffondersi velocemente ed in questa cornice un brillante banditore d'asta, uomo di mondo, fa il suo ingresso .Pearly Dunsmore è un vero mago della vendita, anche di quella oggettistica più obsoleta, così che in tanti accorrono desiderosi di spendere e gli abitanti donano le proprie cianfrusaglie in nome del bene comune .

Un romanzo che sa parlare di consumismo con un taglio illuminato, così come di povertà e sacrificio, avvinghiandoci in un tunnel di perdita, rabbia e sofferenza oltre che profonda disperazione. Ammirevole come l'autrice abbia saputo rappresentare la distruzione della quiete in maniera veritiera e credibile, anche attraverso le condizioni emotive della famiglia e le crescenti incomprensioni reciproche. Una voce che si può ritenere profetica, scritto nel 76 questo romanzo è più che mai attuale; una lettura straordinaria col proprio intercedere di pathos ed ansia crescente e poi discendente, un orrore che si insinua lentamente ed inaspettatamente lasciando inerti e paralizzati,tenendoci incollati alla pagina in una storia che funziona perfettamente e che rimane impressa nella memoria.

Il calice in abbinamento è un Chianti Classico Riserva 2017 Rancia di Felsina( consiglio di aprire la bottiglia almeno 2 ore prima ).Il colore è un rosso rubino profondo ,una bella apertura su viola appassita ,pelliccia, cuoio ,rabarbaro, olive nere, pepatura. Il sorso è pieno e ricco ,accattivante ,dal tannino presente ma ben bilanciato ,con la sua chiusura tipicamente ematica del sangiovese.Una bottiglia felice per una bella rappresentazione di tipologia con la propria profondità .Un Chianti che si sa mostrare gagliardo quanto elegante. Punteggio 88 su 100

City vs campagna vs mare: book

 

2666 di Roberto Bolaño è uno di quei romanzi definiti "opera mondo" allo stesso modo di Infinite Jest di Wallace. 

Si attraversano diversi generi e diverse ambientazioni. 

Le cinque parti che compongono 2666 sono state immaginate dall'autore come libri distinti da pubblicare separatamente. Dopo la morte dell'autore nel 2003, gli eredi hanno deciso di pubblicare le cinque parti in un unico volume.

Tutte le cinque storie andranno a ricongiungersi in un unico posto e in un unico tempo a Santa Teresa, in Messico.

È proprio qui che risiede la potenza di questo libro.

Il calice in abbinamento è uno di quelli letteralmente indimenticabili, un passito di Pantelleria Doc 2017 di Donnafugata Ben Ryé da Zibibbo coltivato ad alberello pantesco nella zona di Marsala. Sono stata in azienda a degustarlo ed ogni volta che lo riassaggio i suoi profumi ed il suo morbido sorso mi riporta subito nella cornice indimenticabile siciliana.

 Il colore è un ambrato dai riflessi aranciati di grande fascino. Il bouquet è intenso di eccellente spessore, con note di albicocca disidratata, canditi, mandorla, salsedine, timo e dattero. Il sorso è dolce ma mai stucchevole, fresco, sapido, pieno, allettante con una chiusura pepata che poi ricorda ancora la confettura di albicocca, la scorza d'arancia, lo zucchero a velo. Un bouquet ricco, lussureggiante e di grande fascino, irresistibile per un sorso indimenticabile che si stampa innegabilmente nella nostra memoria. Un'esperienza che consiglio a tutti i goderecci; da abbinare a una crostata di albicocche, dolcetti al marzapane o anche come semplice meditazione durante la lettura. Punteggio 94 su 100

Saghe cinema

 Intrigo è una trilogia ispirata ai romanzi svedesi di Hakan Nesser.

 Il primo capitolo( 2018 Daniel Alfredson) Morte di uno scrittore, è un thriller geniale, strutturato in maniera davvero acuta ed interessante, una pellicola dalla fotografia un po' retrò che dà spazio ai fantastici panorami naturalistici della Svezia.

 Un accurato giallo in cui uno scrittore, dopo aver scoperto che la moglie sta per lasciarlo, ne pianifica l'omicidio;ma le cose si evolvono in modo inaspettato perché la donna sparisce nel nulla...

Secondo Capitolo La nemica del cuore .Il fil Rouge è il caffè Intrigo che ritroviamo anche negli altri film, dove due amiche si ritrovano dopo molti anni a bere un calice di vino  ed un caffè ed una propone all'altra di uccidere il marito infedele in cambio di denaro. 

 Il terzo film invece è Samaria, in cui Paula, una documentarista decide di girare un film sulle tracce dell' omicidio di Vera, una compagna di scuola assassinata 10 anni prima della quale il corpo non fu mai ritrovato e della quale è accusato il padre che ancora sostiene la propria innocenza .

"Non ho mai capito perché  voi piccoli esseri vogliate sapere tutto."

Saga avvincente che abbinerei ad un calice di fumin Valle d'Aosta Doc 2017 di Di Barro' con affinamento solo in acciaio. Il colore è un rubino carico penetrante tipico del vitigno, con riflessi porpora accesi. Al naso intense note fumè ,tostatura, tabacco ,confettura di fragole, chiodi di garofano, pepe nero ,incenso ,bacche di ginepro. Un naso davvero intrigante ed elegante, il sorso è freschissimo, inebriante ,speziato ,ma grazie all'affinamento in acciaio ci conquista per una grande pulizia e la chiusura gradevolissima su caffè, ginepro, erbe di montagna. Un grande vino e una grandissima scoperta per questo Fumin,che abbinerei con selvaggina e polenta ,carni con tartufo .

Punteggio 91 su 100

Saghe fantasy

 

Ho appena terminato la saga Trono di Ghiaccio. Ecco la mia impressione ( presenti spoiler!)

Una brillante conclusione, per questa saga composta da 7 romanzi di eccezionale complessità e spessore. Se i primi due romanzi sono certamente più sbarazzini e young adult , più procediamo  più la nostra eroina si evolve e cresce con la storia,da assassina a regina, fino a questo settimo libro in cui si esordisce con una situazione davvero drammatica in cui Calhena/Aelin è stata intrappolata,viene terribilmente torturata ed é pronta a spezzarsi nell'animo. 

Oltre all'evoluzione alla quale siamo giunti anche comprensiva delle proprie debolezze interiori,ho amato lo spettro numeroso di personaggi, con le proprie emozioni e punti di vista che viene sempre abilmente gestito ,così come le epiche vicissitudini dipinte in queste mille pagine, ricche di vive descrizioni e colpi di scena.

 I personaggi che più mi hanno colpito  sono la strega Manon,davvero emblema femminile di vera cazzuta e Dorian che da principino sbruffone, nel tempo sa dare molto di più grazie alle ferite subite. Molto forti anche esempi di personaggi secondari come ed Elide e Lorcan che non possono assolutamente lasciare indifferenti . " La ragazza è una sciocca. La più coraggiosa che abbia mai visto, ma nondimeno una sciocca."

Una epica saga di rivalsa, speranza, amore ed odio che merita davvero di essere scoperta! Una bellissima prova come scrittrice per la Maas che potrebbe apparire prolissa ma che si fa senza dubbio perdonare per la sua forza, sensualità e romanticismo mai banalizzato, dipingendo così le proprie favole Dark con un'abilità sublime ed impareggiabile vividezza! 

La serie Trono di Ghiaccio è un fantasy proiettato sull'adult che sa davvero fare sognare.

"E se andando avanti troviamo solo dolore e disperazione ad attenderci ,se stessimo andando incontro a una fine orribile?

 Vorrà dire che non sarà la fine."

Il calice in abbinamento è un Amarone della Valpolicella DOCG 2018 di Bertani.

Saghe :book

 

Ho preso in mano per la prima volta IQ84 con un po' di timore. Mi sentivo molto "in miniatura" con quel tomo letterario in mano e mi chiedevo se mai l'avrei finito e se mai avrei continuato a leggere Haruki. Beh la risposta penso la conosciate se un po' seguite la nostra pagina. Da IQ84 non ho mai più abbandonato Murakami, è stato un continuo crescendo. In più mi sono avvicinata sempre di più alla letteratura giapponese.

I tre libri raccontano le vicende di due donne Aomame e Tengo, così apparentemente diverse ma maledettamente uguali quando le due storie si intrecciano. 

Abbiamo già proposto la nostra recensione di IQ84 nel nostro blog, vi lascio quindi con una piccola curiosità se volete approfondire e se siete ovviamente appassionati del genere.

È stato girato un cortometraggio basato su una nota scena del libro, prodotto dalla "Cabina No. 8 Limited" di Hong Kong. Lo trovate tranquillamente su YouTube.

Il calice in abbinamento è un Colli Berici Doc Riserva Rosso 2017 Casa Defra' dei Colli Vicentini da 60% merlot e 40% cabernet. Il colore è un rubino intenso con riflessi granata. Al naso note intense di mirtillo, piccoli frutti rossi, tabacco, pepe nero e note erbacee. Il sorso è pieno, soddisfacente, con un finale che chiude su confettura di ribes , spezia dolce ed affumicatura. Ideale con carni e formaggi stagionati. Versatile, garantisce per ogni palato in una cena informale disimpegnata.

Punteggio 84/100

Collaborazioni: battiti radio

 

Una penna diretta, colloquiale che trae la propria poetica dallo scorrere delle esperienze della quotidianità ed il ritmo dalla propria musica. Una scrittura fatta proprio di questo : di musicalità ,di sincerità e di esperienze di tutti i giorni ,come verrebbe raccontato in radio . Un libro da leggere come un assaggio di qualche pagina quotidiana ,proprio come la voce di uno speaker  da rincontrare amichevolmente ogni giorno .A fare sfondo da sottofondo naturalmente  l'abbinamento musicale partendo dai Pixies agli XX, per passare attraverso gli Oasis e di Maneskin.

"SONG 2 BLUR(2009)

... Forse assomiglio al mare 

perché a volte non me ne frega di niente 

e sbatto contro tutti e tutto

 ma altre volte invece mi sento così timido e silenzioso

 e mi piace stare calmo e sulle mie, forse sono la luna d'agosto,

 scontata, 

quella che c'è sempre e per tutti, 

Mentre vorrei essere la luna a gennaio, quella rara,

 con le stelle attorno che non cadono mai 

e sono sempre al mio fianco. 

Vorrei scrivere di te stasera, 

e del ragazzo che non sono più, 

quello che si è perso

 in qualche fondo di bicchiere bevuto di troppo

 e fra la cenere di qualche sigaretta che mi ha macchiato la gola  

 più del dovuto."

Ringrazio l'autore per avermi contattato per la collaborazione e dedichiamo alla sua opera un calice di Primo, il primo spumante da uve verdicchio .Si tratta di uno spumante di qualità metodo charmat brut di Casalfarneto,Marche.

 La bollicina non è particolarmente fine e  persistente. Il bouquet è intenso con note di prugna gialla ,mineralità ,acacia , pungenza pepata. 

Che Sprint questo spumante! 

Un bouquet elegante che prosegue con un sorso squillante, agile e brillantemente piacevole ,da amare per chi ama uscire dagli schemi prestabiliti, attraverso nuove scoperte.

 Consigliato come aperitivo, con antipasti o piatti vegetariani .

Punteggio 84/100 

Random film

 

DUNE (2021,Denis Villeneuve) è quel genere di cinema che amiamo e che inesorabilmente ci ha riportato al cinema nelle sale!

Tratto dall'omonima saga sci fi vanta una regia impeccabile ed una schiera di attori ammirevole,dalla giovane stella Timothee Chalamet, Zendaya ,Rebecca Ferguson,Javer Bardem ed il potente Jason Mamoa che qui dà molto del suo nella parte di Duncan,obiettivamente uno dei suoi ruoli più riusciti.

Tante le sottolineature politiche di Villeneuve per una fantascienza bella che veste i problemi dell'oggi in un futuro di guerre interstellari in cui Dune rappresenta un luogo idealmente promettente ma contemporaneamente  terribilmente inospitale, del quale solo il popolo nativo dei Freman è profondo conoscitore . Quali sono i segreti nascosti nelle sue desertiche dune?

Effetti scenici e fotografia da urlo per un film che lascia sperare in un sequel all'altezza.

Avete letto il romanzo così da poter fare un confronto? Io per ora ancora no, soddisfatta pienamente dell'adattamento cinematografico.

Il calice in abbinamento trova il proprio luogo d'origine nelle dune di sabbia delle coste di Menfi ed è un grillo Costadune Sicilia Doc 2020 Mandrarossa di cantine Settesoli .Grillo vitigno autoctono siciliano che qui sa dare espressione di alto livello. Il colore e' un bel paglierino luminoso ,al naso è complesso e fine con note di mandarino ,mineralità, fichi d'india ,fiori gialli, mandorla dolce .Il sorso è fresco ,sapido e ben equilibrato ,anche con le proprie morbidezza .Un sorso pieno ,rotondo ,ma sostenuto da quella freschezza e quella sapidità che ci sanno dare il ritmo in più .Chiude su pesca gialla matura ,aromaticità, arancia, albicocca disidratata . Autenticità e spinta per un bel varietale! Abbinamento consigliato con polpette di pesce con guacamole, passata di zucca con olio aromatizzato al pistacchio o alici imbuttunate. Punteggio 86 su 100

Random serie tv

 Oggi parliamo di SQUID GAME.

📍Lo avete visto? Pensieri a riguardo?

Ecco le mie considerazioni: si tratta senza dubbio di una serie tv indicata ad un pubblico maggiorenne ed adulto🔞,oltre che poco suscettibile a causa della violenza dominante. 

Mi è piaciuto perché:

- la fotografia è davvero eccezionale !

- i protagonisti sono ben delineati ed in particolare the main character è adeguato alle circostanze: né buono né cattivo, ma comunque possiede una certa morale, nonostante il suo vizio per il gioco ne oscuri i lati positivi,  crede ci sia del buono nella gente.

-in linea con le caratteristiche primarie del cinema coreano, da sempre spinto e violento ( vedi Parasite e Snowpiecer), dà luce a tematiche sociali, valori culturali quali il rispetto per gli anziani, le pari possibilità e sempre sa sottolineare uno spirito critico verso il modello americano.

La corruzione data dal soldo. Inoltre una critica verso la tecnologia che ha comportato la perdita delle tradizioni e meccanizzato l'umanità sin dalla tenera età . 

-ha la profondità di mostrare dinamiche psicologiche che entrano in azione in una realtà distopica e di sopravvivenza, visibile comunque già nel quotidiano . 

-attori molto bravi. Numero 1 è stato il mio idolo per tutta la serie, poiché sa mostrare lo spirito disincantato e disinvolto di chi " non ha più  nulla da perdere ma vuole solo giocare". 

Proprio per la complessità di tematiche e la sottile linea che divide una visione consapevole da una leggera e di svago, la serie va affrontata a mio avviso con un punto di vista critico ed apertura mentale dal punto di vista culturale.

Vi piace l'idea che ora la serie sia stata doppiata?

Per chi lo ha apprezzato, consigliata la serie affine ALICE IN BORDERLAND.

Il calice in abbinamento è un Musso Brut Nature Cava da uve macabeo al 75% e Chardonnay al 25% metodo classico spagnolo con almeno 24 mesi sui lieviti di Casa Rojo . La bollicina è fine e persistente ,il bouquet è intenso con note di lime, mango e zenzero, pepe bianco ,burro. Il sorso é  accattivante ,cremoso, di grande carattere .Un calice per stupire ed uscire dai soliti percorsi tracciati ;bella chiusura lunga su rabarbaro, burro, note tostate ed eccellente finale rock e sorprendente .Punteggio 90 su 100. Per un aperitivo a base di molluschi o un gioco gastronomico di calamari .

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RANDOM: FILM DA LIBRI

 

Al via con la nostra carrellata dedicata ai film tratti da libri! Oggi iniziamo con una pièce teatrale amata e stradorata da Maddy @maddymolte (la foto ritrae invece Alessia decisamente più confident rispetto a me negli scatti).

Avevo già proposto Il dio del massacro di Yasmina Reza nei primi mesi di apertura del nostro blog. L'ho voluto nuovamente rilanciare perché mi ci sono imbattuta durante la pulizia stagionale della mia libreria. 

Oggi vi propongo un nuovo punto di vista...

Se vi capita, leggete la pièce subito dopo aver visto il film o prima di vederlo (Carnage di Roman Polanski) e vi accorgerete delle piccole sfumature di battuta dei diversi personaggi all'interno della pièce rispetto al film, nonostante il copione ne sia molto fedele.  Ho trovato estremamente interessante fare questo paragone perché emerge uno humor decisamente diverso, anche se sempre esilerante, nel libro e nel film dovuto semplicemente alla differente comicità americana rispetto a quella francese. 

Avete già fatto questa prova?

Il calice in abbinamento a Le Dieu de massacre è un Brunello di Montalcino Docg 2004, Vino dei Poeti, di Bottega. Il colore è un aranciato molto bello che subito stupisce. Bouquet intenso con note di composta di arance, spezia dolce, richiami ferrosi, uva passa, tostatura, muschio e note balsamiche. Il sorso è prestigioso, robusto con una chiusura molto lunga su note balsamiche, una affumicatura marcata e sottobosco. 

Un bel mordente, un rosso sanguigno, corposo come la stravolgente Kate Winslet nei panni di Nancy. Col suo finale amarognolo che verte poi su olive nere, cuoio, sentori animali. Sì fa amare e bere senza rimorsi per creare un'occasione speciale anche in un mondo dominato dal caos.

Consiglio apertura sei ore prima dell'assaggio. Non ho usato decanter.

Abbinamento consigliato con ossobuco, cervo, cinghiale oppure una fiorentina. Punteggio 90 / 100