Scrittura

 

Violet Evergarden è un anime melodrammatico, tratto dall'omonimo manga (dalla quale stato é stato anche realizzato un film, consiglio sicuramente l'anime molto più completo).

Violet è una "bambola di scrittura automatica" il cui compito è scrivere su commissione per chi vuole spedire una lettera e non ha le capacità di comporla racchiudendo i propri sentimenti oppure per chi è analfabeta.

 Violet inizia a cimentarsi in questo lavoro come reduce di guerra ed all'inizio avrà molta difficoltà nell'interpretazione di emozioni e sentimenti ,così abituata al rigore e dalla durezza militaresca.

Violet è schematica, disciplinata , algida ed è stata una vera e propria arma da guerra,tuttavia ha il coraggio di reinventarsi .

Ciò che mi ha trafitto il cuore di questa serie è il forte valore empatico che Violet mi ha suscitato e la risonanza forte ed emotiva della storia in sé.

 É sicuramente il mio anime del cuore insieme a Nana , Made in abyss,Attacco ai giganti.

 Un racconto che mette in luce la difficoltà di esprimere la profondità più interiore dei propri sentimenti più  veri. Vivamente consigliato per chi volesse farsi del male a colpi di pianti e di rigoroso contegno giapponese, scoprendo ancora una volta la bellezza racchiusa nella  scrittura. 

Graficamente poi Violet è eccezionale, ancora di più con le sue mani meccaniche!

Il calice in abbinamento è un Moscato di Samos , Vin Doux 2020 Samos Wine , passito liquoroso da moscato bianco a petit grains. Affinamento in legno di tre anni in botti di rovere.

Per un momento di bilanciata dolcezza.

Profumo di libri

 

Oggi profumo di libri con Joyland di Stephen King consigliatomi dal caro amico @pennywise .Un romanzo di formazione dai toni scuri e malinconici raccontato però con la leggerezza propria della giovinezza ed una grande inaspettata delicatezza. Joyland è un parco di divertimenti e nel 1973 Devin Jones anche se depresso si trova proprio a vendere divertimento ed a lavorare in questo magico luogo ,fatto di uno strano gergo ed una misteriosa leggenda, riguardante una bambina fantasma, trovandovi il proprio spazio per esistere e per potere crescere come uomo.

"A Joyland gettiamo allo sbaraglio i nuovi arrivati, i pivelli, senza averli istruiti a dovere. Questo stratagemma incoraggia alcune persone più dotate di altre a comportarsi con spontaneità. È un particolare importante di grande valore, per noi e per il nostro pubblico. Oggi hai imparato di te qualcosa che non conoscevi?"

Una lettura rilassante, giocosa, piacevolmente allegra, ma allo stesso tempo intelligente perché sa sottolineare il contrasto tra la leggiadra giovinezza ed i dolori di un'età più matura,propria del narratore.

 Un King che mi ha saputo divertire ma anche toccare nel profondo.

 Soundtrack ideale firmato The Doors.

"La fine del primo amore non è paragonabile alla morte di un vecchio amico e alla sofferenza di un'altra persona cara, ma lo schema si rivelò lo stesso, esattamente identico .Se la rottura con Wendy fu la fine del mondo, causando prima quei famosi pensieri suicidi (per quanto sciocchi e vaghi) e poi il cambiamento epocale che modificò  il corso della mia tranquilla esistenza, dovete capire che all'epoca non avevo nessun termine di confronto. .Anche quello è  essere giovani. "

Avete letto Joyland?

Il calice è un Rjoja Blanco Doca Barrel Fermented 2019 ,uve viura (Spagna). 

Un color verdolino per un bouquet fasciante di mela,banana,ananas,fuso a note di gelsomino ,vaniglia,spezia dolce.

Un sorso avvolgente,giovane e fresco dalla chiusura tutta agrumata.

Consigliato per un aperitivo oppure con del pollo fritto e patatine.

Punteggio 86/100

Profumo

 

IL PROFUMO DELL'ERBA SELVATICA (Wild Mountain Thyme) è un dramma sentimentale del 2020 di J.P. Shanley, ambientato nell'Irlanda contadina.

Paesaggi bucolici baciati dalla tipica pioggia incessante ,fanno da sfondo ad una storia che segue il topic " friends to lovers", dove i due protagonisti, Emily Blunt e Jamie Dornan sono eccentrici,problematici ma legati allo stesso modo alla propria terra ed alle tradizioni. 

Non certo un capolavoro per originalità, tuttavia un film carino, che fa stare bene in leggerezza e rilassare gli animi co un po' di poesia.

Il calice in abbinamento è un renosu Dettori Tripla A da uve Cannonau Monica e Pascale, blend sardo di autoctoni a piede franco.

Si tratta di un rosso che già al primo sorso sa trasmettere autenticità, amore per la propria terra,tradizione e innovazione, genuinità. 

Consiglio di aprire la bottiglia mezzora prima dell'assaggio.

Il colore é un rubino luminoso ,al naso è intenso con un bouquet originale non pulitissimo ma comunque interessante che  si apre su erbe mediterranee ,viola appassita ,prugna ,note salmastre, liquirizia, origano ,timo, erbaceo. 

Il sorso é fresco, sapido,persistente, una beva ammaliante  con un lungo finale su origano, cuoio,viola.

Un rosso bello ed espressivo,ma a mio avviso un po' ruspante ( in senso buono).

Perfetto con maialino, paste al ragù, pizza.

Punteggio 86/100

Profumo

 

PROFUMO STORIA DI UN ASSASSINO è un thriller del 2006 di Tom Tykwer,ambientato nella Francia del 700 .

Un uomo dallo straordinario olfatto è disposto a tutto, pur di creare il profumo perfetto,persino ad uccidere.

Un film da premiare per la sublime bellezza della fotografia e dalla trama coinvolgente!

Il calice in abbinamento è un Marche Rosso Igt 2019 NINFA di Velenosi, da montepulciano, cabernet sauvignon, merlot e Syrah ,affinamento in legno per 18 mesi.

Dal colore rubino con riflessi porpora, bouquet ammaliante che apre su more e ciliege in confettura, grafite,liquirizia, pepe nero, tabacco, note erbacee.

Il sorso é coinvolgente, vellutato,dal piacevolissimo e ben integrato tannino.

Un calice che chiede poco e regala tanto! Da provare assolutamente!

Consigliato con carni rosse in umido, spiedini lardellati, pollo alla soia.

Punteggio 88/100

Volare

 

Un albo che trae proprio ispirazione da Qualcuno volò sul nido del cuculo è  IL VOLO DELLO STRUZZO n.109 ,(Sclavi,Freghieri)con anche una forte dedica a Fabrizio de André, è un albo intriso di poesia che parla sì di follia ,ma anche di sognatori.

Quei sognatori che si sentono sempre in gabbia e vorrebbero varcare i limiti dettati dalla società,  seguendo i propri pensieri liberi.

"È inutile mi sento sempre prigioniero..."

E poi quei sognatori disillusi che si sono schiantati contro la realtà e per cui ciò che resta della vita è solo follia.

“ali ancora incerte sotto un cielo di paura:non so se c’è un futuro, ma volando io lo sfido”

Uno degli albi alla quale poeticamente sono più legata ,e che ho adorato per il forte contenuto filosofico che racchiude!

❓Vi sentite disillusi o sognatori?

🦉È vero secondo voi, che chi legge è un sognatore, perché sa volare in mille altre vite,oppure è solo disilluso?

🥂 Il calice in abbinamento è un Oltrepò Pavese Doc Pinot Nero spumante Brut di Bertè Cordini, metodo charmat con sosta di 6 mesi su lieviti .

👁 Una bollicina fine, numerosa, ordinata, un bel perlage di estrema grazia.

👃 Bouquet delicato con note di nespola, mineralità ,crosta di pane, banana .Al naso è molto fine ed un poco timido ,quando invece il 👄sorso è intenso, cremoso ,fluido e decisamente più incisivo.

 Una chiusura di buona lunghezza su pompelmo rosa e pan brioche che strega. Beva golosissima e decisamente elegante da abbinare ad🌯 aperitivi, humus di ceci, crostacei.

 Punteggio 86 su 100

#bertècordini #oltrepopavesedoc

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Volare

 

QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO è un capolavoro di Milos Forman del 1975 con Jack Nicholson,  vincitore Oscar miglior film,miglior attore,migliore attrice è miglior sceneggiatura non originale, è tratto infatti dal romanzo omonimo.

McMurphy per evitare la pena in carcere si finge matto e così viene mandato in un istituto psichiatrico per essere riabilitato o capire se abbia davvero un disturbo.

Il film è una cruda denuncia delle crudeltà del sistema psichiatrico di quegli anni .

Jack Nicholson sa rendere reale e credibile un ruolo complesso e sfaccettato con una prova straordinaria,  facendoci empatizzare sin da subito con questo antieroe che presto sa diventare, col suo approccio anticonformista e beffardo, il comandante della ciurma dei degenti.

L'infermiera Ratched ,alla quale è stata di recente dedicata una serie tv davvero godibile e che consiglio, rimane senza dubbio uno di quei villain indimenticabile. 

Un film che miscela commedia a tragedia, comicità a dolore e grande malinconia.

Cosa mi dite di questo film?

Il calice in abbinamento è un Bacan 2014 Malbec argentino .

Questo malbec e' contraddistinto come tipico del varietale da una grande spinta tannica nonostante l'invecchiamento.

 Il colore e' un rubino profondo ed impenetrabile. Al naso intense note di china, erbe di montagna, balsamicità, mirtilli sotto spirito, catrame. Il sorso è marcatamente tannico con grande freschezza che promette ancora un ottimo margine di invecchiamento.

 Un vino più audacemente potente che elegante, da provare per la propria tipicità e consigliato con carni alla brace .

Punteggio 83 su 100

Volare

 

Una buona serata con una delle espressioni poetiche più dark che ha segnato la storia della letteratura: THE RAVEN di EDGAR ALLAN POE.

"... il corvo, mai svlando, posa la' sul simulacro, busto pallido di Pallade; sopra l'uscio posa ancora. Gli occhi suoi danno sembiante d'occhi in demone sognante, e la lampada che espande su lui luce, getta l'ombra sua per terra, fluttuante, e il mio cuore da quell'ombra 

non risorge più da allora!"

Il calice in abbinamento è un suntuoso Porto Tawny di Offley.

Bevete mai Porto?

Vi piacciono i vini fortificati?

Volare

 

Oggi "voliamo" e lo facciamo con SULLY, una commuovente pellicola biografica co-prodotta e diretta da Clint Eastwood nel 2016, vincitrice del premio Oscar per il miglior montaggio sonoro. 

Al centro uno straordinario Tom Hanks nei panni del valoroso Chesley Sullenberger, esperto pilota di linea che il 15 gennaio 2009 compie una manovra di ammaraggio nel fiume Hudson salvando la vita a tutti i passeggeri e a tutto il personale di linea. Un atto di coraggio e di lucidità che sarà ricordato per sempre. Nonostante questo però Sully sarà sottoposto ad una lunga e stressante indagine. Per chi non l'abbia ancora visto ovviamente non voglio spoilerare tutto, arrivando a svelarvi il finale.

Il calice in abbinamento è uno spumante che fa "volare": un Alghero Torbato brut Doc da uve torbato in purezza, spumantizzate con metodo charmant, produttore Sella e Mosca. Una bollicina fine, numerosa e persistente che invoglia con un vivace bouquet che spazia tra pompelmo rosa, pesca, limetta e miele d'acacia.

Il sorso è di buona intensità, fresco, sapido e cremoso con una chiusura su note balsamiche e citrine. Uno spumante gioioso, ben bilanciato e sbarazzino per accompagnare le migliore serate senza pensieri! Abbinamento perfetto: aperitivo. Punteggio 87 su 100

Haters

 

Il ritratto di un'America distopica in cui 100 adolescenti partecipano ad un reality show in cui gli aspetta una lunga marcia dal confine del Canada a Boston. I partecipanti per evitare di essere ammoniti e dopo 4 ammonizioni rischiare di essere soppressi a sangue freddo, devono avanzare a non meno di 6 km orari nonostante le intemperie e i propri bisogni fisiologici. Una lettura che non lascia spazio ad esitazioni né tregua e che quasi impossibile mettere in stand-by per quanto incalzante! Siamo con Garraty e con lui condividiamo la marcia, il dolore, l'ansia, la paura di fermarsi, trovandosi faccia a faccia con la morte e con la follia. Un fiume narrativo che scorre attraverso i flussi di pensiero del nostro protagonista in una spietata camminata che dà di volta in volta si fa metafora della vita stessa. Ed il senso della andare avanti e tener duro alla fine qual è?

 Qual è l'obiettivo finale?

" Niente preoccupazioni per i soldi, il successo ,la paura, la gioia ,il dolore ,il sesso , l'amore, lo zero assoluto ,niente padre, né madre ,né ragazza.I morti sono orfani. Unica compagnia il silenzio ,come ala di falena. E mai più l'agonia del moto, il lungo incubo della strada. Il corpo in pace .Ordine e immmobilità .Il buio perfetto della morte. Come sarebbe stato? Come ?E d'improvviso i muscoli agonizzanti ,il sudore che gli colava sulla faccia, perfino il dolore gli parvero dolci e reali."

Un racconto sepolcrale della quale ho molto apprezzato anche il finale. 

Voi cosa ne pensate? Qual è stato il vostro personaggio preferito ?

Il mio Mc Vries e Olson che penso mi rimarrà come fattore segnante per diverso tempo.

Un romanzo che si è ritagliato senza dubbio uno spazio tra i miei best 5 del cuore.

Il calice in abbinamento è un Pineau de Charentes Aoc Rouge Vin de liquor da uve merlot fortificate con cognac, con affinamento di 2 anni in barrique, il residuo zuccherino è ottenuto proprio interrompendo la fermentazione con  l'aggiunta di cognac. Siamo nella zona di Segonzac e si tratta di una delle più piccole Aoc francesi e più trascurate, produttore Michel Forgeron. Il colore è un granata dai riflessi ambrati .Al naso é intenso con note di dattero, mallo di noce ,uva passa.Un profilo davvero affascinante per un assaggio che esce dalle promesse seguendo una strada inspettata :una lunga chiusura su ciliegia ,cioccolato, liquirizia ma che prolunga il piacere e sa stupire. Equilibrato ,intenso ,da provare per chi ama chiudere una cena con del Porto o appunto un vino fortificato. Abbinamenti consigliati :da meditazione ,torta Sacher ,muffin ai mirtilli ,torta alle ciliegie e cioccolato. Ottimo da sperimentare anche con il cioccolato fondente e nocciole.

 Punteggio 87 su 100