Recensione del Volo del Canarino di Franco Casadidio
Nel libro di Franco Casadidio, dietro ad uno dei periodi storici più violenti, più crudeli dell'umanità si cela un barlume di speranza, dato dal rapporto sentimentale dei protagonisti Jurgen e Sara. Loro saranno protagonisti delle vicende drammatiche della Germania con l'ascesa di Hitler.
Amore, reciproca comprensione, ascolto sono gli ingredienti che smuovono le coscienze e vanno al di là di tutte le ideologie politiche. Jurgen, sostenitore dell'ideologia nazionalsocialista di Hitler, attraverserà una notevole inversione di marcia, rifletterà e rimetterà in discussione tutte le convinzioni che lo hanno accompagnato in tutta la sua vita. È straordinario questa figura, è straordinario come l'amore possa vincere anche sull'odio più spietato.
La lettura scorre piacevolmente. La penna di Franco Casadidio è estremamente toccante sopratutto quando si attraversa uno dei periodi che non possono essere cancellati dalla memoria di tutte le generazioni che avranno vita fino alla fine dell'umanità.
In abbinamento a questo romanzo storico che fa scuola , un calice di Pinot Nero di Melag, Alto Adige DOC 2019 .Dal color rubino scarico luminoso, al naso ci porta in un viaggio tra note fruttate di ribes rosso, poi verso la spezia,pepe nero,poi liquirizia, tabaccco e cuoio. Un sorso giovane e dell'estrema freschezza,è intenso e sapido. Un pinot nero che con la sua acidità marcata ci dà la scossa , proprio come lo scorrere di questo romanzo storico . Si abbina egregiamente con piatti grassi della cucina di montagna, polenta uncia, fonduta di formaggio, wurstel e crauti con patate. Punteggio 82/100