mercoledì 30 giugno 2021

Che sound:libro

 

Il sound di questo terzo di saga è  diretto dai tonisti, setta religiosa della quale scopriamo ora dettagli molto più approfonditi , nel bene e nel male. Un personaggio da noi già conosciuto diverrà Sua Sonorità il Rintocco, l'unica figura ancora in grado di comunicare con il Thunderhead.

"Tutto questo è un po' teatrale non trovi ?

"Ma il teatro é  il marchio di fabbrica della ritualità e la ritualità è la pietra miliare della religione."

Ho trovato molto interessante come vengono interpretati i giochi di potere ed i meccanismi attraverso cui la Suprema Roncola intaglia un totalitalismo in una chiave fantasy di un' allegoria politica e sociale. Inoltre è stata meticolosa ed interessante l'interpretazione dell'autore riguardo l'evolversi delle frange religiose più estreme ed il susseguirsi degli eventi fatti di azioni e reazioni. Un grande terzo libro che corona  perfettamente la saga con lucidità. Uno sguardo acuto sul presente attraverso un Fantasy distopico :consigliatissimo!

8.5/10

"Se mi invierà dell'uva_ replicò Loriana_ ne farò del vino e mi ubriacherò e quella sarà la mia risposta."

In abbinamento un calice di Ticino Doc Merlot 2018 svizzero di Mezzana. Il colore è un rubino vivo acceso ,al naso è  intenso con note di frutti rossi ,mirtillo, pepe nero, pino e erbaceo. Il sorso  è  fresco ,tannico ,intenso, sul finale vibrante frutto e violetta, balsamico con un filo di liquirizia . Una corrispondenza perfetta ed un impatto di grande piacevolezza per questo  merlot di bella spinta e fascino ,di freschezza  notevole e di piacevole impatto . Un bel Groove , ma ancora un vino un po' troppo spigoloso.

 Punteggio 85 / 100

martedì 29 giugno 2021

Che sound film


 UK Nolan 2020. Cervellotico, geniale, un cinema spettacolare, ma a tratti asettico e che emotivamente non mi ha toccato. Dialoghi top! Una pellicola che celebra L'arte di fare cinema sperimentando e spappolandoci il cervello per ricollegare poi un puzzle dove tutto torna punto il tema è quello dei viaggi nel tempo e di una teoria di entropia invertita.  "Salviamo il mondo da quello che poteva succedere . "

La colonna sonora è firmata Ludwig Goransson, compositore celebre e vincitore Premio Oscar per Black Panther che qui grazie a una così detta scala Shepar, crea giochi di audio in un crescendo di tensione che intrappola ed avvinghia.

In sintesi, è difficile empatizzare in qualche modo con i protagonisti, ma devo dire che il soundtrack sublima nel creare partecipazione al gioco. Un film sicuramente da vedere un paio di volte, la seconda dedicandosi solo al flusso dell'azione e pensando di meno.

In abbinamento un calice di Amarone della Valpolicella Docg  Classico la Marega di le Salette ,uve corvina, rondinella, croatina, dindarella, sangiovese, corvinone in appassimento. Colore rubino carico molto scuro ,al naso è  intenso con note di fiori appassiti, frutti di bosco in confettura, china, rabarbaro, vaniglia, cioccolato, caffè. Il sorso è trascinante, intenso,molto persistente ,decisamente tannico ,con un finale lunghissimo ancora sul frutto,sulla spezia dolce  e sul rabarbaro.

Richiama piatti importanti ed occasioni speciali noi lo abbiamo assaggiato con un filetto in crosta di sale con salsa verde e patate croccanti. Punteggio 91 / 100.

domenica 27 giugno 2021

Che sound! film


 THE SOUND OF METAL,film d'esordio alla regia per Darius Marder del 2019 e vincitore del premio Oscar miglior sound e miglior montaggio,è un viaggio cinematografico che ci conduce attraverso la perdita improvvisa dell'udito del protagonista Ruben, batterista metal.

Dalla diagnosi scopre tragicamente di possedere un restante udito del 20-25% ed il suo mondo gli crolla addosso.

La forza di questa splendida pellicola è basata oltre che sull'empatia emotiva che si crea col protagonista, sulla ricerca degli effetti sonori e la sua sperimentazione.

Un film intimo, trascinante,in cui assaggiamo il rumore assordante del silenzio ed allo stesso tempo la risoluzione nel silenzio stesso di un angolo nella quale potersi rifugiare. 

Da vedere assolutamente!

Lo conoscevate? Ditemi la vostra.

In abbinamento un calice di Langhe DOC Nebbiolo 2019 Heredis di Natale Verga. Il colore è un rubino con riflessi granato molto bello.

Al naso è intenso con note di piccoli frutti rossi, cuoio,pellame,erbaceo,viola appassita ed una punta piacevolissima di scorza d'arancia.  Il sorso é fresco, vellutato e giustamente tannico per la sua gioventù, lunghezza sempre su accenni erbacei.

Un nebbiolo giovane e prestante,godibile,con un bouquet delineato e piacevole ed un sorso non male ma che non stupisce . 

Un " vorrei ma non troppo ".

Punteggio 84/100

Che sound! PRIMA PERSONA SINGOLARE di HARUKI MURAKAMI

 


La prima persona singolare è il filo conduttore degli otto racconti di HARUKI Murakami, attraverso i quali lo scrittore ci tiene letteralmente appiccicati alle pagine. Un libro a metà tra il memoir e la favola: storie di vita reali del nostro autore con le sue esperienze, le sue conoscenze che ci trasportano in un mondo surreale. Ogni sua storia, ogni sua esperienza di vita ha una morale alla fine del suo racconto. Questa è la capacità talentuosa di Murakami . Viviamo questi otto racconti in una dimensione onirica, un susseguirsi di fatti accaduti all'autore con il sottofondo di una colonna sonora a nostra scelta.

In abbinamento a questo libro che potremmo definire un concept album, un calice di Levigato Marca Trevigiana Igt 2019 di Soligo , pinot noir in purezza. 

Il colore è un rubino luminoso scarico. Un bouquet simpatico, giovane e piacevolmente dritto:fragoline di bosco, scorza d'arancia,rabarbaro, cuoio,tamarindo.

Il sorso é verticale pieno, morbido,con una piacevolezza donata da freschezza e sapidità ben bilanciate.Il tannino invece è debole . Questo ci permetterà di osare un po' anche con gli abbinamenti. Noi lo abbiamo assaggiato con polpette miste al forno con patatine fritte, verdure all'aglio e salsa piccante.

Un pinot nero sbarazzino e danzante che non si prende troppo sul serio  .

Punteggio 83/100

mercoledì 23 giugno 2021

Wild film

 


Capitain Fantastic è una commedia indie con Viggo Mortesen in cui il regista polemizza il tema dell'educazione. 

Viggo interpreta un padre che ha deciso di crescere i propri figli in una foresta del Nord America, lontano dal consumismo e dalla corruzione della società attuale.

Tuttavia la famiglia si ritroverà catapultata nel mondo reale a causa della morte della madre già malata da tempo, riscoprendo una vita "normale".

Una dissertazione interessante e spigliata su temi importanti quali l'integrazione nell'età adolescenziale,  il concetto di normalità e il concetto di controcultura. 

Viggo impersona in modo sublime una figura paterna tanto dittatoriale quanto amichevole e di larghe vedute. Lo conoscevate?

In abbinamento un calice di Riesling Alto Adige DOC 2019 di Erste Neue . Il colore è un paglierino con riflessi verdolini.  Al naso è delicato, raffinato con note di pesca,albicocca, pietra focaia, idrocarburi, pietrisco.

Il sorso detiene una bella freschezza vibrante, una buona sapidità, con un finale contraddistinto da mineralita'e pietra.

Una coerenza convincente per un bianco di piacevole eleganza che ho apprezzato in particolare per l'intensità del sorso.

Punteggio 85/100

lunedì 21 giugno 2021

Wild and free: Il Gladiatore

 

Uno dei film che meglio rappresenta il tema WILD AND FREEDOM è Il Gladiatore di Ridley Scott (2000) vincitore di 5 premi Oscar tra cui miglior film e migliore attore protagonista a Russell Crow.

Un film epico che deve essere visto almeno una volta! " Un generale che diventò schiavo,lo schiavo che diventò un gladiatore, il gladiatore che sfidò l'imperatore. "

Personalmente ho amato particolato questo film per le splendide ricostruzioni e per quel fantastico impeccabile  Joaquin Phoenix  nei panni dell'imperatore Commodo, folle e perversamente perfetto, sempre convinta che un grande film deve anche la sua riuscita ad un grande villain!

A voi cosa è piaciuto di più ne Il Gladiatore?


In abbinamento un calice di Primitivo di Manduria DOC 2018 Riserva Vindoro di San Marzano. 

Il colore è un rubino carico bellissimo. 

Il bouquet è intenso, davvero elegante ed intrigante. Spazia tra note di amarena, cacao,caffè, balsamico,vaniglia, pepe nero, nocciole tostate, rabarbaro. 

Il sorso é morbidone, accattivante, ricco e polposo,di bella sapidità. 

Sul finale chiude su note di rabarbaro, erbaceo e balsamico. Buona lunghezza. 

Una grande espressione di Primitivo,  un vino ricco,pieno di intensità e dal rapporto qualità prezzo sorprendente!

In abbinamento consiglio carni alla brace,arrosti,costine piccanti.

Punteggio 91/100

Wild and free cinema

 


FUGA DA PRETORIA

UK 2020

Francis Annan

Fuga da Pretoria è un thriller tratto da un libro biografico di Tim Jenkins, arrestato ed incarcerato nel 1978 con l'accusa di essere un attivista anti -apartheid. 

Tim Jenkins, mente geniale che tra l'altro ideò i messaggi criptati che utilizzò Mandela per comunicare con gli attivisti in clandestinità, è interpretato egregiamente da  Daniel Radcliff.

La pellicola ruota intorno a come Tim in compagnia del suo compagno di sventura, progetta la fuga dal carcere di Pretoria con ingegno,coraggio ed una ottima dose di spirito nerd che vi terrà letteralmente incollati allo  schermo. 

In abbinamento un calice di Shiraz 2015 AUDACIA Stellenbosch con affinamento in botti di legno di roobois.

Questa fantastica interpretazione sudafricana colpisce subito per il bel colore rubino carico.

Bouquet intenso che si apre su note floreali di rosa appassita, ciliegia sotto spirito, pepe nero,vaniglia, cannella, chiodi di garofano, cioccolato. 

Il sorso é robusto, potente e tannico con una persistenza finale su note affumicate. Un carattere forte,determinato e audace di nome e di fatto.

Abbinamento consigliato con piatti orientali speziati anche piccanti. 

Punteggio 86/100

domenica 20 giugno 2021

Wild and free libro


Una storia di rinascita e di dialogo interiore lunga più di 4000 km. Un viaggio che dovremmo affrontare tutti, ognuno con il proprio vissuto. 

A 22 anni una giovane Cheryl perde la sua mamma a causa di una malattia incurabile. Da quel momento la nostra protagonista piomba in un vortice di depressione e di sregolatezze. A 26 anni, nel pieno del suo dolore decide di affrontare se stessa, cominciando il lungo trekking sul Pacifico Cresta Trail, senza nessuna precedente esperienza di escursionismo. Viviamo con lei tutti i suoi flashback; un libro emozionante, toccante e pregnante di spunti di riflessione.

Questo romanzo ha ispirato il film omonimo del 2014 di Jean Marc Valle e, meritevole per la toccante interpretazione di Reese  Witherspoon e la colonna sonora avvincente . Avete preferito libro o film?

In abbinamento per rappresentare questo cammino verso la rinascita un calice di Montepulciano D'Abruzzo DOC 2018 Illuminati, Riparossa,siamo nella zona di Controguerra.

Il colore è un rubino carico luminoso.  Il bouquet appena stappato è piuttosto polveroso, ma migliora dopo una mezz'ora. Un naso che ruota su note di prugna, bacche di ginepro, pellame ,cacao. Il sorso ha un bel mordente ed è intenso: è fresco,dal tannino vibrante e un po' ruvido  ma comunque integrato. Una buona coerenza tra sorso e bouquet ed una chiusura lunga con un finale leggermente amaricante di caffè. 

Un vino di certa piacevolezza,  sincero e genuino, da abbinare certamente ad arrosticini,  grigliate di carne o ad un risotto alle castagne. 

Punteggio 83/100



lunedì 14 giugno 2021

4 elementi film

 

ARIA

THE  WALK è un biopic del 2015 di Robert Zemeckis dedicato al giovane funambolo Philippe Petit. Poco dopo l'inaugurazione delle Torri Gemelle nel 1974 Petit realizza il suo sogno impossibile di compiere una passeggiata su un cavo teso in cima alle due torri .

 La prima parte del film ruota su una Parigi terra natale di Petit, colorata , teatrale e ricca di finzione.  Presto però il carico si sposta a New York e qui la macchina da presa ci crea un brivido lungo la schiena, una tensione scenica che ci accompagna passo passo lungo questa memorabile attraversata.

Una commedia di incredibile bellezza che però non manca di tratteggiare il tutto con dolorosa malinconia.Dopo 14 anni dai tragici eventi Zemeckis vuole senza dubbio caricare questo film di un valore etico e politico in contrapposizione con gli immensi cieli ed i sogni .

In abbinamento un calice di Seiterre Spumante Brut Lugana DOC di Tenuta Fantona.

Un perlage abbastanza fine,persistente per questo metodo charmant veronese.

Il bouquet è delicato con note agrumate di lime e scorza d'arancio, poi gesso e menta.

Il sorso é morbido e fresco, brioso,con una bella lunghezza ed un richiamo sul finale sempre agli agrumi.

La beva è più decisa ed intensa rispetto al naso è ci convince di più. 

Uno spumante fresco, giovane,disinvolto e sbarazzino, che si accompagna perfettamente ad un aperitivo, con avocado uovo e surimi oppure con del sushi.

Punteggio 84/100

sabato 12 giugno 2021

4 elementi


 

Un libro, una testimonianza. In underground, Murakami ci coinvolge nell'attentato alla metropolitana di Tokyo del 1995. Lo fa attraverso una serie di interviste sia agli affiliati della setta che ai superstiti; in questo modo siamo totalmente partecipi del pensiero, dei sentimenti, delle reazioni e delle conseguenze di ciascuno. Il nostro autore cerca di chiarire i motivi di un gesto così assurdo. Ci dà la possibilità di conoscere la coscienza collettiva dei giapponesi dinnanzi ad un crudele atto di terrorismo.

Lo abbiamo abbinato ad un calice di Pinot Grigio Simboli, Trentino DOC 2020 di Lavis che ci alleggerisce un po' d'animo.

Il colore è un giallo paglierino con leggeri riflessi cipria. Al naso è delicato,verticale, con un bouquet elegante che gioca sulle note fruttate di nespola ,cedro,pera Williams, virando poi su toni minerali di gesso,pepe bianco ed una chiusura leggermente floreale.

Il sorso é succoso,fresco,molto equilibrato, scorrevolissimo e davvero accattivante. 

Un vino didattico che rispecchia e rispetta il varietale e nel complesso del tutto coerente.

Consigliato con antipasti freddi,prosciutto e melone,aperitivi.

Punteggio 83/100

giovedì 10 giugno 2021

Equilibrio sopra la follia fantasy



"Volevo fidarmi degli altri Grisha.Volevo credere a qualunque cosa pur di non affrontare il futuro da sola.

Il problema del desiderio è che ci rende deboli." 

Questo terzo libro di saga è a mio avviso anche il più riuscito,mostrando già una certa maturità che ritroveremo poi nella saga impeccabile  6 di Corvi.

Alina l'evocaluce è schiacciata in un limbo tra follia ,oscurità e desiderio di rinascita. I mesi trascorsi nella sicura prigione creatagli dall'Apparat le hanno fatto recuperare le forze, ma non la magia e la sanità mentale.Tuttavia Alina non si lascerà spezzare mossa  dalla folle pretesa di recuperare l'ultimo Amplificatore .

La penna della Bardugo è sempre magica ed entusiasmante ed in Rovina e Ascesami ha davvero convinto.

Potrei paragonarlo ad un lungo risveglio costellato da belle immagini. 

"La speranza era subdola come l'acqua. In qualche modo trovava sempre il modo di insinuarsi."

Punteggio 8.5/10

Chi è stato il vostro personaggio preferito di saga?

In abbinamento un calice di Cabernet Sauvignon Tenuta Sant'Helena Venezia Giulia Igt 2015 .

Il colore è un rubino scuro intenso molto bello.

Al naso è intenso ma un po' polveroso.  Note di ribes, rosmarino, chiodi di garofano, garofano e rosa appassita, terra bagnata.

Il sorso delinea subito un'acidita'  marcata e poco riequilibrata . Il profilo è coincidente tra sorso e bouquet .In chiusura ritroviamo note terrose ed erbacee.

Nel complesso un rosso di carattere battagliero, ma che non spicca per eleganza e per questo non ha soddisfatto il mio gusto.

79-80/100

lunedì 7 giugno 2021

Follia film


  DEMOLITION : AMARE E VIVERE è un dramma
canadese del 2015,di Jean Marc Vallee
con Jake Gyllenhal nei panni di un uomo di successo che ha appena perso la moglie.
La reazione iniziale di distacco si trasforma in un esplosiva necessità di demolire immobili, smontare apparecchi, distruggere.
Una metafora quella della distruzione che semplifica lo spazio emotivo del protagonista che durante la narrazione accurata, stringe un legame con una donna interrotta quanto lui ed il figlio adolescente . Un film carico di energie che ha come punto di forza un Gyllenhal stralunato e convincente ed una complessità di trama volta a farci rivivere quei fragili equilibri sulla quale si reggono le realtà presentate.
In abbinamento un calice di TRE FILARI ,vino dolce da uve stramature ,muffato 2017 di Ca' dei Frati.

Le uve sono turbiana, Chardonnay e Sauvignon blanc.

Il colore è un paglierino con riflessi dorati.

Al naso è intenso e complesso,  miele, albicocca disidratata, vaniglia,lime,cocco,zenzero,mandorle ,zucchero a velo.

Il sorso é equilibrato e intenso, elegante, dolce ma sospeso perfettamente dalla freschezza, così da risultare amorevolmente raffinato.

Scorrevolezza fantastica e grande stile.

Da abbinare a formaggi erborinati, biscotti, pasticceria secca,gelato al cocco.

Punteggio 87/100


sabato 5 giugno 2021

Equilibrio sopra la follia:libro



Grande successo letterario in Francia nel 2019, Il Ballo delle Pazze è ambientato in un ospedale psichiatrico di Salpetriere, un manicomio femminile diretto dal Dottor Charcot, precursore di Sigmund Freud.
Qui le internate non vengono incatenate come nel lontano Seicento ma vengono definite "isteriche" e curate con l'ipnosi. Tante delle nostre donnine vengono ripudiate e rifiutate dalle famiglie perché considerate "scomode" e non ben accettate dalla società.
Ebbene "le pazze" rinchiuse nel reparto isteriche saranno le protagoniste del ballo in maschera che si tiene in ospedale, aperto solo alla Parigi che conta. L'evento era parte della terapia ed è documentato che nelle settimane prima e dopo il ballo le ricoverate avessero meno attacchi.  
Assistiamo ad un romanzo ispirato ad una storia vera, dove molte delle donne descritte sono ispirate purtroppo a vissuti reali, esibite come animali da circo e sottoposte a terrificanti cure.
Non attendiamoci un libro femminista perchè non lo è. La nostra scrittrice vuole dare testimonianza, dare memoria e visibilità alle donne che hanno contribuito come cavie agli studi di neurologia di Charcot in questa storia poco raccontata. Un inchino a Victoria Mas che ha saputo narrare con grande maestrìa, sensibilità e tatto una storia vera che tocca nel più profondo anime femminili meravigliose che tuttora vivono ai margini di una società che non sa fare altro che discriminare e allontanare. 

In abbinamento a queste atmosfere vezzose un calice ricolmo di Champagne, noi abbiamo scelto di provare un Bernard Remy Carte Blanc.

Varietà:pinot noir 65%,Chardonnay 30%,pinot meunier 5%.

Il colore è un giallo dorato con perlage fine ,armonioso e persistente. 

Il bouquet é fragrante e vibrante, ruota su rimandi fruttati di lime, limone, mango ,biancospino, tiglio,miele d'acacia,dolci da forno.

Il sorso é brioso ,fresco,abbastanza sapido,in chiusura accenni di menta.

Per un aperitivo esuberante e raffinato tra amiche o amanti affiancato da crostacei .

Punteggio 86/100

giovedì 3 giugno 2021

Collaborazione la bici


Al compimento del suo trentesimo compleanno, Sergio si ripromette di rimontare in sella alla sua bicicletta e ci permette di ripercorrere con lui le gioie e i dolori della sua vita trascorsa a cavalcare le sue due ruote.
In questo libro il ciclismo si presenta come metafora di vita: salite, discese, amori tormentati fino alla brutta caduta che lo costringe ad abbandonare la sua grande passione.
La vita però sorprende sempre e Sergio riesce a trovare la forza d'animo adatta per riattraversare la sua salita che lo separa alla mezzanotte del suo trentesimo compleanno con il buonissimo auspicio di ripartire da zero e riassaporare il profumo delle corse in bicicletta.
Un grazie a @rob.bonfanti per questo poetico romanzo e alle sue descrizioni piene di sentimento.

In abbinamento a questo romanzo un'etichetta che subito si allinea esteticamente con l'immagine di questo ciclista che insegue un sogno.

Si tratta di un Organic Wine spagnolo Valencia DO da uve Verdil 60% e  Viognier 40%, della zona di Vall d'Abaida di Neleman.

Il colore è un paglierino luminoso con riflessi dorati.

Il bouquet è delicato con rimandi a lime, limone,anice,fiori d'arancio, fiori bianchi. 

Il sorso é fresco, equilibrato, scorrevolissimo, chiusura sempre coerente sui fiori d'arancio. 

Un bianco perfetto per un aperitivo d'estate,  con calamari,gamberi, sushi,insalatone. 

Veloce e scattante come una corsa in bicicletta ,  schietto e spontaneo,assolutamente  conviviale.

Punteggio 83/100

mercoledì 2 giugno 2021

Italianità: nerd

 

Una vera chicca,il romanzo maledetto dalla quale Sclavi partorì poi Dylan Dog.

In una cittadina lombarda, Boffalora,Francesco Dellamorte ,guardiano di un cimitero ,è testimone di una epidemia che comporta entro i 7 gg il risveglio dei morti.

Nella sua guerra con gli zombie Francesco è affiancato dallo scavafosse Gnagni e da lei, una anticipazione di Morgana .

Si preannuncia già lo stile onirico, sepolcrale,visionario,del nostro fumetto preferito, con una immancabile nota sensuale ed erotica caratterizzante.Un quotidiano cinematografico horror, distopico, distorto,raccontato con la tipica maestria di Sclavi.

" Verrà la morte e taglierà il legame,

Così sottile e forte,così bello e infame"

L'ironia macabra domina assai, a volte tirata davvero al limite.

Mi è piaciuto per : lo spirito gotico,le poesie a inizio capitolo 

Mi sono mancati i disegni e dalla metà in poi l'ho trovato confuso e disordinato.Ma in ogni caso mi è venuta voglia di leggere qualche albo.

Per chi non volesse spendere un bel gruzzoletto il romanzo è prenotabile in biblioteca. 

In abbinamento un calice di TRE FILARI ,vino dolce da uve stramature ,muffato 2017 di Ca' dei Frati.

Le uve sono turbiana, Chardonnay e Sauvignon blanc.

Il colore è un paglierino con riflessi dorati.

Al naso è intenso e complesso,  miele, albicocca disidratata, vaniglia,lime,cocco,zenzero,mandorle ,zucchero a velo.

Il sorso é equilibrato e intenso, elegante, dolce ma sospeso perfettamente dalla freschezza, così da risultare amorevolmente raffinato.

Scorrevolezza fantastica e grande stile.

Da abbinare a formaggi erborinati, biscotti, pasticceria secca,gelato al cocco.

Punteggio 87/100


martedì 1 giugno 2021

Italianità libro


 In questa settimana dedicata all'italianita' Tre Ritratti di Daniela Piu è particolarmente rappresentativo. 

Siamo a Sassari e subito respiriamo aria di Sardegna,coi suoi paesaggi e i suoi profumi mediterranei, rimanendo subito investiti da questa caratterizzazione. Il condimento perfetto sono i dialoghi ed il gareggiare in dialetto sardo con la propria tipicità e simpatia.

Due anziane sorelle scoprono che la nipote Emilia ,impegnata nel mondo del cinema,ha a che fare con un produttore che è stato accusato da una sua attrice di molestie sessuali. 

Ci troviamo quindi catapultati nell'esplorazione delle vicende della famiglia al completo,tra cui Emilia che con la propria sconsideratezza tipica della giovane età corre i propri rischi nel labirinto del cinema italiano. 

In particolare ho apprezzato l'uso del dialetto, lo stampo colloquiale e lo stile dell'autrice, anche se il genere realistico non si confà propriamente ai miei gusti.

Coerentemente con la lettura il calice in abbinamento è una Monica di Sardegna Doc 2019 Dolia, Dolianova.

Questo autoctono sardo, la Monica, è qui interpretato con sincerità. Il colore è un rubino luminoso scarico,al naso è intenso con note di ribes neri, piccoli frutti di bosco,bacche di ginepro, mirto e macchia mediterranea, vaniglia.

Un bouquet soffice,confortante ed affascinante. 

Il sorso é fresco,suadente,scorrevole,gustoso e spigliato. Sul finale un ritorno di mirto e rimandi alla liquirizia. 

Un rosso onesto !

Punteggio 83/100

Storytelling

  Buongiorno 🔥,oggi vi parlo della lettura che ho condiviso col #gdl #pennywiseleggeking proposto mensilmente da @pennywise792 , DOLORES CL...